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Sviluppare e consolidare il partenariato tra soggetti della ricerca pubblica e laboratori del territorio regionale, anche in relazione alle infrastrutture europee di ricerca. E' l'obiettivo dell'intesa sottoscritta oggi, a Firenze, fra soggetti istituzionali pubblici (Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pontedera) con l'Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant'Anna e due strutture di ricerca (Pontlab srl e Centro di Competenza NEST sulla nanotecnologie).

Le linee di indirizzo dell'inziativa sviscerano i legami tra salute, ambiente e industria. Tra gli argomenti che saranno oggetto di specifiche indagini: la connessione tra inquinanti ambientali e patologie del pancreas, diabete e cancro; gli effetti positivi del basilico nel trattamento dei disturbi della tiroide; ricerche sulle particolari leghe che servono per costruire stent in grado di favorire un diverso accrescimento cellulare; come agevolare lo sviluppo delle piante limitando il consumo di acqua; il possibile utilizzo della saliva al posto del sangue per effettuare analisi cliniche meno invasive e meno dispendiose.

«La Regione Toscana – sottolinea Stella Targetti, vicepresidente con delega alla ricerca – si impegna a favorire la cooperazione fra tutti i soggetti firmatari dell'intesa nel quadro delle politiche attive per la ricerca, il lavoro e la formazione. Dal canto loro i soggetti convengono di operare in modo coordinato per sviluppare progetti soprattutto in ambito Life Sciences e biomedico finalizzati non solo allo studio dei meccanismi di danno biologico indotto da cause genetiche e ambientali ma anche alla prevenzione di tali danni e al trattamento delle loro conseguenze. Si punta anche a utilizzare in modo coordinato e sinergico le proprie infrastrutture e le proprie strumentazioni condividendo conoscenze culturali e tecniche, ottimizzando le risorse e promuovendo il conseguimento di brevetti e la nascita di nuove imprese».

L'intesa ha durata triennale ed è tacitamente rinnovata. Viene costituito un gruppo di monitoraggio