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Lo sviluppo di modelli statistici finalizzati ad ottimizzare la qualità dell'azione dei reparti della Guardia di finanza in funzione dei contesti territoriali di riferimento. È quanto prevede il protocollo d'intesa tra le Fiamme gialle e l'Università Campus Bio-Medico di Roma siglato stamani presso il Comando Generale della Guardia di Finanza, Il Protocollo é stato sottoscritto dal Vincenzo Lorenzelli, Rettore dell'Università, e dal generale D. Luciano Carta, Capo di Stato Maggiore del Comando generale.

Viene così avviato un programma di sviluppo e cooperazione che porterà, entro un anno, all'implementazione di modelli statistici in grado di calibrare meglio la risposta delle Fiamme gialle alle richieste di sicurezza economica e finanziaria provenienti dai diversi contesti territoriali del Paese. Il fulcro della collaborazione è costituito da «Geo.Da.S.», un sistema informatico di geo-referenziazione dei dati statistici sviluppato dalla Gdf, per l'analisi e il supporto alle decisioni, alimentato da più banche dati e che consente l'interrogazione per fenomeni, aree tematiche, aggregazioni e sintesi, integrando, su base provinciale, i dati operativi con i dati di dettaglio provenienti da fonti esterne quali Istat, Camere di Commercio, Consob ecc. I risultati operativi verranno incrociati ed elaborati, insieme ai ricercatori universitari, con dati di contesto esterno a carattere economico sociale determinando indicatori previsionali finalizzati a migliorare la qualità dell'azione dei reparti del Corpo: uno strumento utile anche a calibrare il contrasto all'evasione fiscale e prevedere, sulla base di solidi argomenti scientifici, l'evoluzione dei fenomeni criminali.

«Questo nuovo strumento - ha sottolineato il gen. Carta - contribuirà a potenziare la lotta all'evasione fiscale e alla criminalità economica avvicinando sempre più il lavoro dei finanzieri alle esigenze dei cittadini e del loro territorio. La collaborazione con l'Università fornirà un importante contributo scientifico al processo di ottimizzazione delle attività operative della Guardia di Finanza».

Gli analisti del III Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza, guidati dal gen. B. Francesco Mattana, e i ricercatori del Laboratorio Sistemi Complessi e Sicurezza dell'Ateneo, diretto dal prof. Roberto Setola, procederanno, presso la sede delle Fiamme Gialle, alla consultazione ed analisi dei dati aggregati in forma anonima sulle attività operative del Corpo nonché allo studio dei dati non sensibili relativi alle operazioni di servizio concluse nel tempo.

«L'intesa che firmiamo oggi con la Guardia di Finanza - sottolinea il rettore del Campus Bio-Medico di Roma, Vincenzo Lorenzelli - é il frutto dell'esperienza e della qualità che il Laboratorio Sistemi Complessi e Sicurezza del nostro ateneo ha acquisito e dimostrato sul campo negli anni, attraverso ricerche nell'ambito delle Infrastrutture Critiche e della Homeland Security. In tale settore, oggi, il Campus Bio-Medico può vantare una competenza d'avanguardia. Siamo molto fiduciosi, perciò, che la partnership con la Guardia di Finanza in questo interessante e innovativo studio corrisponderà pienamente alle attese di una così illustre
controparte».