Le cure palliative sono un diritto tutelato dalla legge 38 del 2010 ma non sono ancora una realtà per molti cittadini malati e poche Regioni hanno recepito gli ultimi decreti attuativi e meno ancora li hanno messi in atto. La maggior parte dei servizi domiciliari non garantisce la reperibilità notturna. Sono poche le strutture di coordinamento in grado di garantire i requisiti previsti dalla normativa per le reti locali di cure palliative. Lo sostiene la Federazione cure palliative che oggi, nella giornata di san Martino, organizza una mobilitazione dei 5mila volontari per un'informazione capillare, ai cittadini e tra cittadini, sui diritti che la legge riconosce loro e alle loro famiglie in una situazione di malattia inguaribile.

È possibile sottoscrivere il manifesto della campagna LO SAPEVI? presso le 74 associazioni della Federazione e in occasione di decine di iniziative locali in tutto il paese. Ai cittadini è distribuito un opuscolo informativo sulle cure palliative, su come accedere ai servizi e per fare chiarezza sui molti pregiudizi che ancora esistono sui farmaci contro il dolore. È possibile firmare il manifesto e stampare l'opuscolo anche on line dal sito della Federazione Cure Palliative (www.fedcp.org) . «Da ormai 14 anni l'11 novembre, giornata di San Martino - spiega il presidente di Fcp, Luca Moroni - è la società civile a mobilitarsi per le cure palliative, a testimonianza di un terzo settore capace di esprimere solidarietà ai cittadini malati e di partecipare attivamente allo sviluppo dei servizi di cura».