Notizie-Flash

Toscana, la proposta: addio alle Società della salute poco efficienti

«Il superamento delle società della salute in alcune realtà non costituisce un punto di arrivo ma di partenza. Le Sds non hanno funzionato ovunque in Toscana e l'obiettivo della proposta di legge presentata oggi é quello di creare omogeneità e strumenti per favorire l'integrazione tra i servizi socio-sanitari dei distretti». Lo afferma Simone Naldoni, consigliere regionale pd della commissione sanità e primo firmatario della proposta.

In sintesi con questa proposta si mira a superare le società della salute, che al momento sono la forma consortile attraverso la quale la regione gestisce i servizi sociosanitari insieme alle aziende sanitarie, agli enti locali e al terzo settore, concedendo agli enti stessi la possibilità di organizzarsi in modo più libero dando vita a reti associative sul territorio. I piccoli e medi comuni avranno così la possibilità di evitare la dispersione di risorse e di scegliere la forma di gestione dei servizi socio-sanitari a loro più congeniale.

«Abbiamo considerato che non tutte le esperienze di società della salute vadano archiviate - aggiunge il capogruppo Pd in Consiglio regionale Ivan Ferrucci - ma ci siamo posti il problema di ridefinire un quadro normativo capace di offrire nuovi strumenti, in coordinamento e contiguità con quello che sarà il nuovo piano sociosanitario che comincia ora il suo iter in consiglio». La legge potrebbe essere discussa e approvata già entro fine mese.