Enpam, «Finita l'emergenza derivati»

I derivati in possesso dell'Enpam hanno integralmente recuperato il loro valore. Lo comunica questa mattina l'ente previdenziale in una nota dove si specifica che «Acquistati prima della crisi economica del 2008, nel secondo semestre 2014, i titoli presenti nella cassaforte dei medici e dei dentisti hanno visto il loro prezzo e i proventi distribuiti salire fino a compensare integralmente quanto speso dall'Enpam per il loro acquisto e per la loro successiva ristrutturazione». Inoltre il presidente Alberto Oliveti ha chiarito con fermezza «Mai più la Fondazione Enpam acquisterà derivati, che si sono rivelati un tipo di prodotto non adatto a un ente previdenziale – ha detto–. Oggi siamo comunque soddisfatti per essere riusciti a mettere in sicurezza anche questa porzione di investimenti. Molti li avevano dati per spacciati, ma nell'interesse dei nostri contribuenti ci siamo rifiutati di svenderli alle banche e li abbiamo gestiti, fino a trarne infine qualche profitto».
Gli otto titoli derivati (Cdo) in possesso dell'Enpam, che rappresentano circa il 4% dell'attuale patrimonio complessivo della Cassa dei medici e dei dentisti, hanno raggiunto un valore di oltre 750 milioni di euro, fra prezzo di mercato e cedole incassate. Si stima che tutti questi prodotti verranno rimborsati o venduti entro il 2017.