Siot: al via il 99° congresso, borse di studio a giovani ricercatori

"La deformità degli arti inferiori" e "La traumatologia dello sport" saranno i due principali temi affrontati dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) in occasione del 99° Congresso che si terrà a Roma dal 22 al 25 novembre prossimo presso l'Ergife Palace Hotel.
L'evento rappresenta un'occasione unica di confronto tra le varie scuole di ortopedia e gli autori chiamati a relazionare. Prenderanno parte ai lavori numerosi ortopedici italiani e specialisti stranieri provenienti dalle due Americhe, Francia, Inghilterra e Giappone.
Il Congresso prevede l'Efort Forum: importante luogo di confronto dedicato alle gravissime lesioni traumatiche degli arti, il tema porterà soluzioni d'avanguardia per evitare l'amputazione dell'arto interessato dal trauma.
Altro argomento interessante sarà la tavola rotonda Medico Legale SIOT su "L'erogazione della prestazione sanitaria tra diritto alla salute e gestione delle risorse: razionalizzazione o razionamento? e l'Sos Medico Legale: "La prestazione medica tra polizza RC professionale, cd. autoassicurazione e gestione del sinistro.
Sono previsti, infine, numerosi simposi, da cui potranno emergere interessanti novità, tra cui quello consueto dedicato agli aggiornamenti sul trattamento delle metastasi ossee.«Promuovere la ricerca clinica e incoraggiare il lavoro dei giovani è uno degli obiettivi della Siot», afferma Paolo Cherubino, presidente Siot, premiando i tre giovani ricercatori in occasione della cerimonia per l'assegnazione delle borse di studio SIOT-IBSA a Roma presso il Palazzo della Cancelleria.
Il bando chiedeva ai giovani ricercatori in ambito universitario e ospedaliero di sviluppare un progetto di ricerca con l'impiego della nuova formulazione di diclofenac con beta-ciclodestrine. Il diclofenac è uno dei farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) più impiegati al mondo e i progetti dovevano esplorare le nuove possibilità cliniche offerte dalla pari efficacia con dosaggi più bassi rispetto al tradizionale 75mg e all'opportunità dell'iniezione sottocute.«Le borse di studio sull'impiego clinico di una innovativa formulazione di diclofenac, bandite prima dell'estate da SIOT con il sostegno incondizionato di IBSA Farmaceutici, aggiunge Cherubino, sono importanti perché indagano su una delle molecole maggiormente impiegate per controllare il dolore e i cui risultati forniranno indicazioni utili per la pratica clinica. Alta è stata la qualità degli elaborati pervenuti che sono stati valutati da un'apposita Commissione, sulla base dell'originalità, del metodo scientifico, del rispetto della tempistica e del budget di spesa sono stati selezionati i due migliori progetti. Per questa ragione i premi, originariamente dovevano essere due, sono stati ripartiti su tre lavori di ricerca assolutamente meritevoli».

La prima borsa di studio di 15.000 euro è stata vinta da Eugenio Chiarello, Ospedale dell'Angelo a Venezia e i due ex equo pari a 7.500 euro sono andati a Davide Blonna, Istituto Mauriziano di Torino e a Umile Giuseppe Longo dell'Università Campus Bio-Medico di Roma. Questa iniziativa si colloca all'interno dell'impegno di IBSA Farmaceutici in algologia che vede la multinazionale svizzera impegnata a diffondere informazioni utili per migliorare la cultura orientata a contrastare il dolore, di qualunque natura e intensità, secondo le direttive della legge 38/10.