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S@lute: a Roma dal 10 al 12 settembre il primo forum della sanità digitale

Medici, infermieri, farmacisti, compagnie assicurative, fornitori del Sistema Sanitario Nazionale, aziende farmaceutiche, ricercatori, pazienti, pubblica amministrazione e adesso anche informatici, aziende ICT e TLC: il sistema della salute digitale è un organismo in via di sviluppo ma già complesso e articolato. La salute dei cittadini, la sostenibilità economica e sociale del SSN e lo sviluppo di tecnologie sempre più innovative e all'avanguardia dipendono dal consolidamento della ‘via digitale' alla sanità. Un consolidamento possibile solo a partire da una reale comprensione del tema e da un dialogo inclusivo delle opinioni di tutti gli attori in gioco.
Proprio con l'obiettivo di favorire dibattito e divulgazione nasce S@lute, il primo Forum della Sanità Digitale, promossa da Aris, Agenzia Ricerche Innovazione Società e dall’Osservatorio Netics.
«Il successo di grandi piattaforme di comunicazione - come Festival dell'Energia e Osservatorio Nimby Forum, che da anni fanno parte del nostro carnet di iniziative speciali - conferma che business community e opinione pubblica condividono un’esigenza forte: andare a fondo delle questioni, superando i luoghi comuni e intavolando un confronto trasparente e aperto. Il tema della sanità digitale è al crocevia dello sviluppo di questo Paese e siamo certi raccoglierà l'interesse di un pubblico numeroso e partecipe», commenta Alessandro Beulcke, presidente di Aris.
«La sanità digitale è una partita che l'Italia non può perdere e che, quindi, deve giocare. Adesso. In ballo, per il Ssn, c'è la possibilità o meno di reggere l'impatto dell'invecchiamento della popolazione, mantenendo intatto il requisito dell'universalità delle cure e il rapporto tra qualità e quantità delle prestazioni», sottolinea Paolo Colli Franzone, direttore scientifico di S@lute.

Il programma
I dettagli del programma di S@lute sono disponibili sul sito della manifestazione sul sito istituzionale www.forumsalutedigitale.it , dove è possibile registrarsi per accedere ai singoli appuntamenti (ingresso libero, salvo capienza sale).
Giovedi 10 settembre, la manifestazione aprirà i battenti con il convegno inaugurale: i massimi rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e dell'università terranno a battesimo S@lute, entrando nel merito del concept “Il Digitale per una salute universale, equa e sostenibile”. In particolare, oggetto di confronto sarà il Patto per la Salute '14-'16, con cui Stato e Regioni hanno riconosciuto il ruolo centrale della digitalizzazione nel ripensamento in chiave innovativa del SSN.
Il pomeriggio sarà dedicato a tre appuntamenti sui nuovi scenari di sanità digitale (a cura di Netics), su esempi concreti di cura a chilometro zero (a cura di LUISS Business School) e sull'innovazione tecnologica applicata alla clinical governance.
La giornata si chiuderà con la premiazione di progetti innovativi in tema di telemedicina, e-inclusion e sistemi informativi ospedalieri.
La giornata di venerdi 11 settembre sarà articolata secondo il format del think tank: un panel qualificato di discussant, suddivisi in tavoli di lavoro, si confronterà su temi specifici alla presenza del pubblico e produrrà una serie di proposte e linee guida. Queste ultime saranno poi presentate a tutti nella sessione plenaria finale. Nel dettaglio, i tavoli di discussione saranno dedicati rispettivamente alle filiere della salute e del farmaco, ai nuovi modelli assistenziali e all'empowerment del paziente.
S@lute si concluderà sabato 12 settembre con ‘All you can IT': un barcamp in cui le start up più innovative in fatto di sanità digitale incontreranno i venture capitalist e le aziende farmaceutiche. Per toccare con mano la trasformazione digitale del sistema della sanità e mettere le ali alle idee più interessanti.
Realizzato in collaborazione con Generali, LUISS e SICS, S@lute gode del patrocinio del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e della Regione Lazio. Hanno, inoltre, concesso il patrocinio scientifico AIOP, AISIS, Assinform Cittadinanzattiva, Confindustria Digitale, Farmindustria, Federfarma, Federsanità Anci e FIASO.


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