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Carne e tumori, per gli esperti: «Errore di comunicazione. Ok poca nella dieta mediterranea»

«Credo che l’Oms abbia fatto degli errori di comunicazione, perché cancerogeno vuol dire che genera il cancro. Il virus dell'aids fa venire l'aids, ma la carne non fa venire il tumore». Lo ha detto Giovanni de Gaetano, direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell'IRCCS Neuromed, che partecipa al convegno dedicato alla “Dieta mediterranea. Dai prodotto molisani al progetto Moli -Sani”. Un focus approfondito sulla dieta mediterranea organizzato a Campobasso nell'ambito delle iniziative “Expo e territori”, grazie alla collaborazione tra Regione Molise, Sviluppo Italia Molise, Neuromed e l'Università degli studi del Molise.
La carne «aumenta il rischio che, con altre situazioni, si possa verificare un fatto tumorale. Ma dare l'idea che A causa B - ha detto ancora de Gaetano - è una falsa informazione. Il dato scientifico c'è, lo sappiamo anche noi e lo sappiamo dagli studi sulla dieta mediterranea, e cioè che chi consuma carne frequentemente ha un rischio maggiore di malattie cardiovascolari o di tumori, ma questo non vuol dire che la carne provoca l'infarto o il cancro». E ancora: «La dieta mediterranea è l'esempio dell'equilibrio che le nostre popolazioni, soprattutto quelle contadine del sud Europa, hanno praticato da tantissimo tempo. È una dieta che non ha mai escluso la carne, ma l'ha messa al vertice della piramide alimentare, cioè tra i consumi che si possono praticare, ma una volta alla settimana, nelle occasioni di festa, non come cibo quotidiano, come invece dovremmo fare con frutta, verdura, cereali, pesce».
Giovanni Scapagnini
, neuro-scienziato socio fondatore della SINUT e uno dei direttori dell'International Council of Genetics, Nutrition and Fitness for Health', un network internazionale, con sede centrale a Washington DC ha fatto notare che sulla carne rossa e la carne lavorata «l'Oms fa riferimento a delle statistiche ha lanciato un messaggio sicuramente pesante, ma noi non dobbiamo dimenticare che ci sono variabili che non trapelano da questo messaggio. È importante ricordare tre variabili: che carne stiamo mangiando e quindi come è stata trattata, come viene cucinata, con che cosa mangio la carne. Nel contesto della dieta mediterranea la carne mangiata con un grande quantitativo di fibre è una carne assolutamente “safe” dal mio punto di vista soprattutto se si tratta di carne proveniente da allevamenti controllati


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