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Ims, con biosimilari 110 mld dollari risparmiati entro 2020

La super-cifra di 110 miliardi di dollari è quanto i sistemi sanitari occidentali riusciranno a risparmiare entro il 2020 grazie ai farmaci biosimilari. A calcolarlo l'Ims Institute for Healthcare Informatics, che segnala una crescente fiducia verso questi prodotti e anche una pipeline sempre più robusta. Secondo Ims, il mercato di biofarmaci che perderanno il loro brevetto fra il 2015 e il 2020 in Francia, Germania, Italia, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti totalizzerà quota 47 miliardi di dollari. E con quasi 50 nuovi biosimilari in arrivo in commercio, gli esperti si aspettano grande concorrenza nei prossimi 5 anni. Ma la previsione di risparmio di 110 mld non è certa: in Europa, ad esempio, tutto dipende dalle politiche che si adotteranno nei vari Paesi, non tutti ugualmente pronti a beneficiare del potenziale offerto dai biosimilari. «La storia di questi prodotti negli scorsi 10 anni è stata caratterizzata da un'accettazione lenta, con medici, pazienti e soggetti pagatori che mostravano un qualche grado di `timore´. Questo potrebbe influire sul fatto che gli stakeholder non coglieranno le opportunità nei prossimi anni», segnala Ims.


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