Notizie Flash

Emilia Romagna: siglato accordo per nuove assunzioni

La regione Emilia Romagna ha siglato insieme a Cgil, Cisl e Uil un accordo per 900 unità di personale nel settore della sanità: 500 sono assunzioni ex novo, 402 sono stabilizzazioni. La copertura del turnover sale così al 90%.
«Le parole volano, i fatti restano», afferma il presidente Stefano Bonaccini, spiegando che «questo è un accordo non banale che siamo in condizione di rispettare a prescindere dall'aumento del Fondo sanitario nazionale, che comunque ci sarà e io mi batterò perchè venga aumentato il più possibile. E' un grande accordo, che crea ulteriori posti di lavoro. Non risolviamo tutti i problemi, ma mettiamo un bel punto fermo».

Viene così creato un Fondo specifico, spiega l'assessore alla sanità Sergio Venturi: «Impegno da 18-25 milioni di euro a partire dal 2017. Intesa che spero possa essere d'esempio a livello nazionale». Oltre alle assunzioni, infatti, Regione e sindacati hanno condiviso di definire un fondo per valorizzare i lavoratori e migliorare i servizi, verificati da un osservatorio bilaterale, di prevedere l'utilizzo al 50% dei risparmi ottenuti dalle riorganizzazioni aziendali per la contrattazione e di utilizzare il 25% del fondo per i corsi per le professioni sanitarie (4-5 milioni di euro) per la formazione universitaria.
Venturi quindi ribadisce: «Questa assunzione di mille persone nel 2016 in Italia non l'ha fatta nessuna Regione».
Regione e sindacati hanno convenuto inoltre sull'elaborazione di un atto di indirizzo per l'impiego delle risorse che derivano dalle economie di gestione generate dalle riorganizzazioni, e hanno anche condiviso di costituire, in via sperimentale, un Fondo di sanità integrativo aperto extra Lea a partire dalle prestazioni odontoiatriche rivolte alla fascia d'età 5-25 anni.


© RIPRODUZIONE RISERVATA