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Ipsen consegna 10 playground a Milano per i bimbi oncologici

Energia, entusiasmo, dedizione, impegno e fatica. Sono state queste le parole d'ordine che hanno guidato i 100 dipendenti di Ipsen Spa, gruppo farmaceutico francese presente in tutto il mondo, nell'attività di team building “Ipsen for Children”.
Nelle scorse settimane, presso lo Spazio MIL alle porte di Milano, Ipsen ha dedicato un'intera giornata alla costruzione di dieci giochi da parco che sono stati “simbolicamente” consegnati a fine giornata ai rappresentanti delle cinque Onlus selezionate di Pavia, Roma, Firenze, Bologna e Bari che accolgono e assistono bambini oncologici e le loro famiglie.
“Ipsen for Children” è stata occasione per l'azienda di dare un piccolo, ma fattivo contributo al lavoro di chi, come le Associazioni, quotidianamente si batte per assicurare ai bimbi affetti da gravi patologie un'infanzia “normale” e garantire loro l'imprescindibile diritto al gioco e al sorriso. Il progetto ha costituito, inoltre, l'opportunità per i dipendenti di consolidare il forte senso di appartenenza a un'azienda etica e solidale in cui è possibile trovare un interlocutore attento e sensibile.
Gioco e sorriso sono stati i temi che anche i rappresentanti delle Onlus coinvolte hanno espresso nel corso della consegna simbolica dei playground portando, ognuna di loro, un proprio ringraziamento. La forza per continuare ad accompagnare bambini e famiglie nel

«Il loro percorso terapeutico – ha dichiarato uno dei rappresentanti delle cinque associazioni pazienti coinvolte - ci viene dai bambini stessi. Il gioco è uno degli aspetti più importanti dell'infanzia e voi avete contribuito a regalare ai nostri piccoli assistiti un grande sorriso, nonostante le difficoltà che affrontano quotidianamente. E' fondamentale aiutare anche le loro famiglie facendo sentire i bambini il più possibile uguali ai loro coetanei. È per loro che abbiamo costruito l'alleanza terapeutica di medici, volontari e ricercatori che lotta ogni giorno per permettere di intervenire prontamente. Grazie a voi tutti».

«Con la passione e la dedizione che contraddistinguono il nostro lavoro – ha dichiarato Thibaud Eckenschwiller, ad della sede italiana – abbiamo contribuito a regalare un sorriso a tutti quei bimbi che stanno affrontando, insieme alle loro famiglie, un lungo percorso di guarigione. Ognuno di noi si è impegnato con entusiasmo ed energia in questo gioco che ci ha permesso di lavorare fianco a fianco per portare un contributo fondamentale all'obiettivo che ogni giorno ci poniamo nel nostro lavoro: migliorare le condizioni dei pazienti. Un'esperienza con un forte messaggio… Nuove pagine ancora tutte da scrivere».


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