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CasAmica, in 30 anni accolti 70.000 “pellegrini della salute”. Dal 3 al 17 febbraio campagna con numero solidale 45517

Sei case che sorgono vicino ad alcuni tra i maggiori centri sanitari di tutta Italia, a Milano, Lecco e Roma, per un totale di 186 posti letto offerti ai malati e ai loro familiari costretti ad essere “lontani da casa” per potersi curare.
CasAmica onlus in 30 anni di attività, dal 1986 ad oggi, ha accolto circa 70 mila persone, solo nell'ultimo anno oltre 4.000. “Pellegrini della salute”, bambini e adulti, per i quali al dramma della malattia si aggiunge la difficoltà di non avere disponibilità economiche per un alloggio temporaneo, in albergo o appartamento, nella città in cui si svolgono le cure.
Dal 3 al 17 febbraio è possibile sostenere CasAmica partecipando alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con numero solidale 45517. Con un SMS o una chiamata da rete fissa si possono donare 2 o 5 auro. I fondi raccolti, in particolare, contribuiranno a garantire accoglienza a 300 bambini malati accompagnati dai loro familiari.

A Milano CasAmica gestisce 4 case (vicino all'Istituto Nazionale dei Tumori, all'Istituto Neurologico Carlo Besta e all'Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi), di cui una esclusivamente dedicata ai bambini, che offrono un totale di 100 posti letto.
A queste strutture, a fine agosto 2016, se ne sono aggiunte altre due, a Lecco e a Roma. La prima mette a disposizione 36 posti letto (nei pressi di alcuni istituti di eccellenza tra cui l'IRCCS Eugenio Medea - Polo Scientifico Bosisio Parini), la seconda 50 (vicino all'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, all'Ospedale Sant'Eugenio, all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e ai Policlinici Universitari Agostino Gemelli e Campus Biomedico), di cui la metà riservati ai bambini.
La permanenza media degli ospiti di CasAmica è di circa 10 giorni, il 61% di loro proviene dal Sud Italia e dalle Isole: Sicilia, Puglia, Calabria, Campania, mentre l'1% viene dall'estero, soprattutto dall'Est Europa. Oltre il 65% degli accompagnatori sono donne: madri di un piccolo paziente, oppure sorelle o mogli del malato. Il 78% degli ospiti di CasAmica sono malati di tumore. «CasAmica è molto più di un letto e quattro mura - afferma Lucia Vedani, fondatrice e presidente di CasAmica -: è sinonimo di accoglienza, famiglia e amicizia. Grazie ai nostri volontari, alla condivisione della quotidianità e degli spazi comuni, gli ospiti trovano il coraggio e la forza per affrontare insieme l'esperienza della malattia». Il grande valore aggiunto dell'accoglienza offerta dall'associazione, infatti, sono soprattutto gli oltre 100 volontari, formati con continuità da operatori specializzati per un approccio corretto con i malati. I volontari ogni giorno sostengono gli ospiti, li accompagnano in ospedale per esami e terapie, li ascoltano e li confortano, cucinano insieme a loro e giocano con i più piccoli. È così che nelle case nascono quasi sempre amicizie che vanno ben oltre il difficile tempo della malattia.
Per richiedere ospitalità a CasAmica si può contattare gli appositi numeri del centro prenotazione presenti sul sito internet www.casamica.it o rivolgersi direttamente alle strutture sanitarie presso cui svolgono le terapie. L'associazione indica un contributo di 16 euro a notte per gli ospiti adulti, per le famiglie in difficoltà economica e per i bambini e i ragazzi l'accoglienza è invece gratuita. Ciascuna casa ha camere indipendenti e alcuni spazi comuni che favoriscono la socialità e la condivisione, come la cucina, la sala da pranzo e i locali per il gioco dei bambini.


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