Psicoradio di Bologna spegne dieci candeline

Psicoradio compie dieci anni. La “radio della mente”, promossa e realizzata da Arte e Salute onlus, in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale dell'Azienda Usl di Bologna, festeggia la ricorrenza con un convegno, organizzato per il 17 febbraio in Sala Borsa, a Bologna, dal titolo “Pericoloso chi?”.

L'appuntamento, con inizio alle 9 nell'Auditorium Enzo Biagi della biblioteca di Piazza Nettuno, affronta il tema dei pregiudizi, che vedono le persone con disturbi mentali come socialmente pericolose. «Psicoradio - ha detto Angelo Fioritti, direttore sanitario dell'Azienda Usl di Bologna - ha contribuito a rimuovere alcuni luoghi comuni sulla salute mentale, ad esempio sul fatto che viviamo in una società sempre più violenta e che una parte di responsabilità è delle persone con disturbi mentali. Questo non è vero», anzi «la cura e l'inclusione sociale sono le principali modalità di prevenzione della violenza».
Psicoradio è nata nel 2006 e in questi dieci anni ha realizzato più di 500 trasmissioni su temi legati al mondo della psiche, grazie alle voci di circa 40 persone, tutte seguite dai Servizi di salute mentale, che in questo periodo si sono alternate ai microfoni della radio. Attualmente la redazione è composta da 12 persone, coordinate dalla direttrice Cristina Lasagni e da alcuni tutor esperti in comunicazione.
«Psicoradio - ha raccontato Morena, che da molto tempo fa parte della redazione - è il giardino delle piante spezzate. Entri spezzato ed esci che sei rifiorito». L'obiettivo di questo progetto radiofonico, ha spiegato Lasagni, che è anche professoressa di Scienze della comunicazione, è «professionalizzare chi fa parte della redazione». Chi entra a far parte della squadra, infatti, impara il lavoro e le tecniche della comunicazione.