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Ingegneri clinici a convegno a Genova: identificare l’innovazione tecnologica e digitale “utile” in sanità

Sarà l’ex ministra per l’Istruzione, l’Università e la ricerca scientifica Maria Chiara Carrozza, docente di biotecnologie, ad aprire con una lezione magistrale il XVII Convegno nazionale degli Ingegneri clinici (6-8 aprile 2017, Magazzini del Cotone, Genova), incentrato quest'anno sul tema “Tecnologia e Persona: la sfida dell'Innovazione”. La prof. Carrozza – che è tra gli autori del progetto LifeHand 2, mano bionica capace di sensazioni tattili sviluppata da un consorzio internazionale governato dal Politecnico di Losanna – porterà presso il simposio AIIC proprio la sua visione sulla neuro-robotica e sulle soluzioni di intelligenza artificiale applicate all'healthcare.
Con un convegno (il programma scientifico completo è all’indirizzo http://www.convegnonazionaleaiic.it/index.php/2015-01-19-23-15-13/programma-scientifico ) che vedrà la partecipazione attiva di tutti gli esponenti più autorevoli e stimolanti del sistema della sanità digitale, AIIC intende quest'anno entrare nel merito dell'Innovazione utile, proprio in un periodo in cui è sin troppo facile parlare in modo enfatico di tecnologie sanitarie e di digital-health.
Il presidente nazionale AIIC, Lorenzo Leogrande (ingegnere dell'Unità di Valutazione delle Tecnologie del Policlinico Gemelli), presenta così l'appuntamento, a cui sono attesi oltre 1300 tra congressisti e relatori: «Parleremo di innovazione, ma nei lavori privilegeremo come da nostra vocazione un approccio concreto, in cui la capacità di visione e di prospettiva sarà bilanciata dalla necessità – che è propria della nostra professione – di essere garanzia e presidio autorevole di realismo e pragmatismo. Questo approccio ci permetterà di analizzare, comprendere e giudicare i percorsi che partendo dall'innovazione tecnologica puntano al rinnovamento del sistema salute - precisa Leogrande - sempre senza dimenticare che l'innovazione reale è quella che porta benefici ai pazienti, agli operatori e ai processi. Per questo abbiamo voluto sin dal titolo dei lavori di Genova, sottolineare il rapporto strettissimo e virtuoso che deve legare ogni ragionamento sulle tecnologie al tema della persona, che è sempre il valore centrale delle politiche sanitarie».
Temi specifici delle sessioni del Convegno nazionale AIIC saranno: reti tecnologiche in sanità, biotecnologie e biomedicina “a servizio del Ssn”, portabilità-mobilità-apps in sanità, sicurezza informatica ed hackers di dati personali biomedici, connessione reti ospedali nazionali-internazionali, ospedali e cure 4.0, trasparenza negli appalti tecnologici e regole anti-corruzione, realtà aumentata a vantaggio degli operatori e dei responsabili della sicurezza, rapporto tra università e industria sui temi dell'innovazione concreta. A concludere il programma del Convegno, ci saranno poi 70 ore di formazione specifica, con 6 aule operanti in parallelo e 37 docenti provenienti da 11 regioni italiane. Una sessione formativa speciale sarà dedicata al tema delle “sperimentazioni con dispositivi medici e le relative implicazioni nei Comitati Etici.”


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