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Cardioteam Foundation punta sullo screening gratuito dell'aorta “on-the road”

Ha coinvolto 10.410 persone in 28 città raggiunte in Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna negli ultimi 3 anni. È la prima iniziativa “non-stop” di prevenzione e diagnosi delle malattie cardiovascolari in Europa promossa da Cardioteam Foundation Onlus, fondazione senza scopo di lucro attiva nella prevenzione, ricerca e cura delle malattie cardiovascolari. Dal 2014 ad oggi, il CardioVan della Fondazione Cardioteam ha coinvolto nella sua campagna informativa per la prevenzione delle malattie cardiovascolari oltre 30 mila persone, salvando grazie agli screening “on-the-road” ben 400 soggetti ai quali è stato diagnosticato un aneurisma dell'aorta ascendente o una malattia valvolare seria misconosciutala.

All'interno dell'ambulatorio mobile, con a bordo un ecografista e un infermiere, è stato possibile ‘filmare' oltre 10.000 cuori con un esame non invasivo e indolore: l'ecocardiogramma. Questo test, oltre a svelare l'aneurisma dell'aorta vicino al cuore, è in grado di diagnosticare la maggior parte delle cardiopatie, eccetto quelle coronariche.
Lo screening itinerante si è rivolto a tutti i cittadini di età compresa fra i 55 ed i 75 anni, la fascia di età a maggior rischio, che hanno chiamato il numero verde dedicato per un ecocardiogramma gratuito, purché in assenza di pregresse patologie cardiache e di recenti esami del cuore. «Dopo i 55 anni ictus e infarto sono minacce difficili da individuare - spiega Marco Diena, cardiochirurgo e presidente della Cardioteam Foundation Onlus - e possono essere prevenute solo con una corretta informazione e prevenzione, a partire da uno stile di vita sano. Basti pensare che in Italia 300 mila persone sono affette da forme di aneurisma. L'aneurisma dell'aorta è una malattia maligna se non curata: infatti è asintomatico e si manifesta nel 90% dei casi con la rottura, quasi sempre fatale». “Anche per questo negli ultimi anni le richieste alla nostra fondazione di esami diagnostici gratuiti per aneurisma e malattie cardiovascolari si sono decuplicate».

In sovrappeso quasi un paziente su due. Obeso uno su dieci.
Nel 42,2% dei soggetti che hanno partecipato allo screening dell'aorta è stato rilevato un indice di massa corporea (BMI, Body Mass Index) superiore a 25, corrispondente a sovrappeso. E ancora: il 10,2% delle persone monitorate era caratterizzato da un BMI superiore a 30, collocandosi nella fascia dell'obesità. «Un dato inedito emerge dal nostro studio: sovrappeso e obesità sono importanti fattori di rischio per lo sviluppo degli aneurismi dell'aorta che aumentano in modo significativo in questi gruppi di persone», prosegue Diena.

Ipertensione arteriosa in un soggetto su tre
Nel 30,5% dei soggetti sottoposti al controllo diagnostico è stata rilevata ipertensione arteriosa, ovvero una pressione del sangue nelle arterie pari o superiore ai 140/90 mmHg. L'ipertensione è un fattore di rischio per ictus, infarto del miocardio, insufficienza cardiaca e aneurismi aortici e anche un'ipertensione moderata è associata a una riduzione dell'aspettativa di vita. «Ridurre il proprio peso anche solo del 10% può aiutare a normalizzare la pressione arteriosa. Ecco perché uno stile di vita sano, in grado di abbinare una dieta a ridotto contenuto di grassi, sodio, zuccheri e alimenti raffinati, con movimento e corretta idratazione risulta fondamentale per tenere sempre sotto controllo la pressione arteriosa», raccomanda il presidente della Cardioteam Foundation.

Dislipidemia, familiarità, fumo e diabete sempre sotto controllo
In base ai dati raccolti fra i fattori di rischio presenti nel campione considerato figurano anche la dislipidemia (23,6%), la familiarità per infarto (15,1%), il fumo (11,9%), e infine, diabete e familiarità per aneurismi dell'aorta, rilevati entrambi nel 3,8% dei soggetti.
«L'aneurisma dell'aorta ascendente - conclude il cardiochirurgo - è una dilatazione che può diventare pericolosa per la nostra vita. Colpisce circa 300.000 persone nel nostro paese ed in particolare la fascia di età tra i 55 ed i 75 anni, con una prevalenza degli uomini sulle donne con un rapporto di 3 a 1. In Italia l'incidenza annua è di 3 casi ogni 100.000 abitanti, per un totale di circa 1.800 nuovi casi all'anno». L'ambizioso obiettivo di Cardioteam Foundation Onlus è quello di portare lo screening dell'aneurisma dell'aorta anche nelle piazze dell'Italia centro-meridionale nell'arco dei prossimi 5 anni.


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