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Aeroporti di Roma: debutta al pronto soccorso di Fiumicino l'illuminazione battericida

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L'aeroporto Leonardo da Vinci è il primo scalo al mondo ad aver installato presso il proprio Pronto soccorso (sala accettazione, sala visita medica emergenza con tavolo operatorio, sala report visita, sala degenza pazienti) i dispositivi di illuminazione battericidi Biovitae, in grado di ridurre i rischi di infezioni per operatori e passeggeri e limitare i fenomeni di antibiotico-resistenza. "Biovitae - spiega un comunicato - è l'unica tecnologia brevettata Led che, grazie a una combinazione di frequenze luminose, uccide tutti i batteri (Gram+, Gram-, spore, muffe e funghi) e sanifica gli ambienti senza renderli sterili e senza, quindi, indebolire il sistema immunitario".
La società Aeroporti di Roma con l'installazione di Biovitae, ha deciso di intraprendere un serio cammino nella lotta alle infezioni recependo l'allarme lanciato dai ricercatori del progetto Pand Hub, realizzato dal Vtt (Technical Research Centre) - principale centro di ricerca pubblico finlandese - in collaborazione, tra gli altri, con l'Università di Nottingham e lanciato nel novembre 2014 per valutare i rischi di diffusione di malattie all'interno degli hub di trasporto in tutto il mondo. Obiettivo finale del progetto triennale di ricerca, finanziato con 3,1 milioni di Euro di Fondi Europei, è quello di sviluppare un modello di prevenzione e un piano d'azione in caso di crisi.

Oggi a Fiumicino sono stati presentati i risultati di questa sperimentazione. "Grazie alla tecnologia di Biovitae – ha dichiarato l'amministratore delegato di Adr, Ugo de Carolis - l'abbattimento della carica batterica nei locali della sperimentazione è stato superiore al 60% e gli spazi con buona igiene batterica sono quasi raddoppiati, passando dal 42 all'82%. Da oggi possiamo considerare il Pronto soccorso dell'aeroporto di Fiumicino un luogo in cui il rischio microbiologico per passeggeri e operatori sanitari è sostanzialmente azzerato".

Dal canto suo Mauro Pantaleo, amministratore delegato di P&P Patents and Technologies, società titolare del brevetto si è detto "molto contento che un brevetto 100% italiano sia stato adottato da ADR che, primo aeroporto al mondo, ha compreso l'importanza di fare qualcosa di concreto per la lotta alle infezioni e alla resistenza antibiotica. Spero questo sia il primo passo di una collaborazione continuativa e che questo virtuoso percorso possa essere uno stimolo per gli scali di tutto il mondo".

ADR sta valutando le opportunità di sperimentazione all'interno dei Terminal e delle aree d'imbarco e sbarco dei passeggeri.


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