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Stupefacenti: il Dl 36/2014 ristabilisce le regole per i farmacisti

Decreto legge su stupefacenti e off label: «pur introducendo novità nella suddivisione in tabelle» il testo «conferma totalmente il sistema di prescrizione, dispensazione e registrazione degli stupefacenti in atto oramai da alcuni anni e, pertanto, per i farmacisti non comporta la necessità di operare alcun cambiamento né operativo, né formale, come, peraltro, precisato anche dallo stesso ministero della Salute».

Così Federfarma sintetizza per i suoi iscritti gli effeti del decreto legge 36/2014, entrato in vigore il 21 marzo (VEDI ) per quanto riguarda la disciplina degli stupefacenti. E inserisce anche una spigazione dei nuovi meccanismo per gli off label.

Per quanto riguarda le tabelle la novità, spiega Federfarma consiste in una ripartizione in cinque tabelle:
• nelle prime quattro tabelle sono elencate le sostanze stupefacenti e psicotrope poste sotto controllo internazionale e nazionale;
• nella tabella dei medicinali sono indicati i medicinali a base di sostanze attive stupefacenti e psicotrope di corrente impiego terapeutico ad uso umano o veterinario ed il regime di dispensazione; la tabella dei medicinali mantiene la suddivisione nelle sezioni A, B, C, D ed E e le relative modalità di prescrizione e di dispensazione.

Nell'Allegato III bis sono sempre inclusi i medicinali che usufruiscono delle modalità prescrittive semplificate.

Infine, con una norma di chiusura il decreto conferma l'efficacia di tutti gli atti amministrativi adottati prima della sentenza della Corte Costituzionale, ivi compresi, dunque, quelli relativi a ricette, buoni acquisto ecc.