Aziende e Regioni

Disabili psichici, 13 progetti per il Sud

Presentati oggi a Roma i 13 progetti esemplari finanziati con il Bando socio-sanitario 2012 per l'integrazione socio-economica dei disabili psichici e per il "dopo di noi" nelle regioni meridionali.
Attraverso questa iniziativa, illustrata durante l'incontro "Insieme, oltre l'autismo e il disagio psichico", la Fondazione "Con il Sud" ha sollecitato le organizzazioni del volontariato e del terzo settore meridionali a presentare "progetti esemplari" per il sostegno a favore di disabili psichici, nell'ambito dello sviluppo, qualificazione e innovazione dei servizi socio-sanitari, finanziando 13 iniziative nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La necessità di interventi che garantiscano assistenza socio-sanitaria ai disabili psichici è avvertita in modo particolarmente drammatico dalle fasce più deboli della popolazione. In particolare, emerge come sulle famiglie ricada un peso importante nella cura dei propri cari, e che anche laddove interviene lo Stato, spesso sostenendo costi elevati e investendo risorse ingenti, gli interventi solitamente non riescono a raggiungere e mantenere i livelli attesi di efficienza e sostenibilità. Tali considerazioni si rivelano particolarmente importanti se confrontate al tema del "dopo di noi": un argomento complesso, che coinvolge delicatissimi aspetti emotivi, ma anche concreti problemi giuridici, economici, assistenziali ed abitativi.
La Fondazione "Con il Sud" - attraverso il coinvolgimento e la sinergia tra terzo settore, volontariato, istituzioni e famiglie – si è proposta di sostenere iniziative che prevedano, da un lato, l'avvio di nuove strutture che forniscano servizi socio-sanitari ed educativi efficienti, efficaci e innovativi, volti a favorire l'integrazione dei disabili psichici e, dall'altro, l'avvio di attività che permettano il loro inserimento lavorativo.

«La Fondazione – ha dichiarato il presidente Carlo Borgomeo – ha deciso di puntare strategicamente sugli "ultimi", non solo perché è giusto farlo, ma anche perché è necessario ribaltare il paradigma per cui il sociale è qualcosa che viene dopo lo sviluppo. Al contrario, terzo settore e volontariato, famiglie, istituzioni, insieme possono proporre un modo innovativo di fare welfare, innescando processi di auto sviluppo».

I progetti coinvolgono oltre 140 organizzazioni diverse - terzo settore, volontariato, istituzioni e strutture socio-sanitarie locali, associazioni di familiari, università e fondazioni – e oltre 360 cittadini (minori, giovani, adulti) beneficiari diretti degli interventi. Ogni progetto è stato finanziato in media con oltre 380 mila euro, per un'erogazione complessiva della Fondazione Con il Sud di circa 5 milioni di euro.

I progetti per Regione.
In Puglia saranno avviati i progetti: "Rhythm & Work" (Brindisi) per l'inclusione socio-lavorativa di persone affette da patologie dello spettro dell'autismo; "I colori della vita" (Cisternino - BR), una struttura di accoglienza e assistenza per disabili psicofisici; "Taralli Social Club" (Andria - BT) per l'impiego di disabili psichici nel settore della produzione di snack e prodotti da forno pugliesi.
In Sardegna saranno realizzati: "Aut-Side – Mare Aperto" (Sant'Antioco - CI) per l'avvio di una struttura di accoglienza per 50 minori affetti da disabilità psico-cognitiva e "Chie non messat, ispiga" (Macomer - NU), per dare opportunità di lavoro nel settore agricolo a persone con disabilità psichica.
In Calabria sarà avviato il progetto "Isola della Serenità - Centro ABA" (Cosenza), per la costituzione di due centri per adulti con disabilità psichica e per minori autistici.
In Sicilia: a Termini Imerese (Pa) il progetto "El Burrito" realizzerà una fattoria sociale per giovani disabili, mentre "Il laboratorio dei talenti" (Palermo) si occuperà della presa in carico globale di minori affetti da autismo.
In Campania saranno avviati: "Il cielo in una stanza – dopo di noi" (Napoli), una struttura di accoglienza diurna e residenziale per persone in condizione di svantaggio e disagio psichico; "Si può fare: in rete per l'autonomia" (Avellino e Benevento), quattro strutture residenziali socio-sanitarie per disabili psichici; "L'orto dei Semplici" (Benevento), per favorire l'auto imprenditorialità dei disabili psichici e "Capovolti" (Battipaglia - SA), per l'avvio di una fattoria sociale per l'inserimento lavorativo di persone con disabilità mentale.
Infine in Basilicata e Campania (Potenza e Salerno) verrà realizzato "Ortofrù", un network commerciale per l'inserimento lavorativo di persone con disabilità psichica.

Il bando prevedeva la possibilità di raccontare le idee progettuali anche attraverso un video di pochi minuti su Youtube, con l'obiettivo di promuovere un'efficace cultura della comunicazione sociale e permettere a tutti di conoscere gli interventi proposti. La playlist di tutti i video partecipanti è pubblicata sul canale YouTube della Fondazione www.youtube.com/isudchesimuovono