Aziende e Regioni

Lazio, taglio a metà (0,5% invece dell'1%) per il budget 2013 dei privati accreditati

Il budget 2013 per la sanità nel Lazio subirà una sforbiciata più contenuta: lo 0,5% contro l'1% stabilito dalla Finanziaria dello scorso anno per il 2013: «Una scelta che vuole essere un segnale di distensione rispetto ad un settore che rappresenta una risorsa del sistema sanitario regionale in quanto a professionalità e occupazione», spiega una nota della Regione. I decreti, firmati oggi dal presidente Zingaretti, riguardano le prestazioni erogate dalle strutture private accreditate relative ai ricoveri ospedalieri, la specialistica ambulatoriale e la riabilitazione.

Per quanto riguarda le prestazioni ospedaliere acquistate dai privati il budget complessivo è fissato a 863,736 milioni. In particolare 267,141 milioni andranno al comparto delle cliniche private, poco meno di 230 al settore degli ospedali classificati o religiosi, mentre il finanziamento per acuti di Gemelli e Campus Biomedico è fissato a 333,532 milioni, quello per gli Irccs privati, e cioè il S. Raffaele Pisana e l'Idi, è pari a 33,68 milioni. Per la specialistica il fondo 2013 è pari a 123,700 milioni, a cui si aggiungono i fondi per i pacchetti di prestazioni (apa) erogati da 30 strutture per un importo massimo di 18,241 milioni. Il pacchetto complessivo destinato alle 72 strutture che erogano prestazioni riabilitative ex art.26, piu le 7 riconvertite, è di 211,584 milioni a cui si aggiungono i 32 milioni per lungodegenza.

Questa modalità di definizione delle risorse per singola struttura e a cadenza annuale, probabilmente è destinata a chiudersi con l'anno in corso. E' allo studio un nuovo meccanismo di finanziamento che permetterà, a partire dal 2014, la stipula di accordi biennali e fissazione del budget per singola struttura sulla base dei criteri quantitavi e qualitativi.