Aziende e Regioni

Lazio, varato il bilancio 2013. E Zingaretti commissaria la Asl Roma E

Via libera dalla Giunta del Lazio presieduta da Nicola Zingaretti al bilancio 2013 della Regione che quest'anno vale 36 miliardi e che - ha annunciato il Giovenatore - prevede un giro di vite per 230 milioni entro i prossimi tre anni. Ma nel giorno del semaforo verde al provvedimento salva-sprechi, Zingaretti ha anche commissariato la Asl Roma E per inefficenze.

Il bilancio. ll pacchetto di misure, ha detto Zingaretti, determinerà tagli di spese per il Consiglio regionale (-54,8 milioni), spese di funzionamento (-23,5 milioni), il riordino delle agenzie regionali (-128 milioni) e chiusura immediata dell'Agenzia per la sanità pubblica (-24 milioni). Il risparmio per l'amministrazione laziale sarà di 87,1 milioni di euro l'anno, ha aggiunto Zingaretti. Tra le novità c'è «un ulteriore stanziamento di 8 milioni di euro per i servizi sociali; un piano di stabilizzazione del bilancio che consentirà di accedere ai fondi previsti dal Governo per i pagamenti dei crediti alle imprese (un'immissione di liquidità pari a 4/5 miliardi di euro, che sarebbe capace di produrre un aumento del pil regionale dell'1,1%) e, infine, lo stanziamento di 500 mila euro destinati all'internazionalizzazione delle imprese».
Il presidente ha anche aggiunto: «Questo bilancio non é stato costruito dalla giunta zingaretti, per questioni di tempo e per la pesantezza dei vincoli che lo caratterizzano, figlie di un'altra stagione politica. Era impossibile dare un preciso indirizzo politico in questo poco tempo, le commissioni si sono insediate solo la scorsa settimana: é un bilancio ereditato e figlio di un vuoto di governo che ha provocato il rinvio di scelte fondamentali e atti dovuti». Per questa ragione nel mese di giugno «ci sarà un primo assestamento bilancio che avrà un indirizzo politico più marcato e alcune novità strutturali, per poi realizzare in maniera più compiuta quello del 2014».

Il commissariamento. Zingaretti ha anche firmato il provvedimento di commissariamento ad acta della Asl Rm E. Le ragioni che hanno determinato la decisione stanno tutte «nella gestione irrituale e inadeguata dei rapporti con la Regione Lazio e la carenza di controlli sulla gestione delle strutture private». Il decreto è stato adottato con carattere d'urgenza «al fine di garantire un'efficace azione di riordino presso la Asl prevedendo l'individuazione di una competenza specifica per la gestione delle numerose criticità che interessano la stessa tra le quali rivestono una particolare importanza quelle relative ad accertamenti e indagini promesse dalla Magistratura e attualmente in corso di svolgimento». Lo rende noto la Regione Lazio in un comunicato.
Commissario è stato nominato Angelo Tanese, 47 anni, attuale Dirigente del settore finanziario del Policlinico Umberto I, tra i più giovani nell'elenco dei dirigenti idonei a ricoprire la carica di Direttore generale.
Con due successivi e diversi decreti il Presidente ha riportato a normalità la gestione delle Asl di Viterbo e della Roma F che dallo scorso autunno erano dirette, ad interim, dai direttori generali dell'Ares 118 e della Roma A, ponendo fine al doppio incarico.
Per la Asl di Viterbo è stato nominato, Luigi Macchitella ex direttore generale dell'Azienda S. Camillo Forlanini, la cui esperienza è stata ritenuta indispensabile per affrontare nel modo più adeguato l'emergenza arsenico, mentre alla guida dell'Asl Roma F è stato indicato Giuseppe Quintavalle attualmente in servizio alla Roma E.