Aziende e Regioni

Mobilità sanitaria: la tariffa unica regionale 2012 non cambia ma arriva la mobilità internazionale

Le tariffe della Tuc 2012 (la tariffa unica convenzionale, quella cioè su cui concordano le Regioni, Drg per Drg, per pagare le prestazioni in mobilità sanitaria) restano le stesse del 2011.

A deciderlo è stata la Commissione Salute delle Regioni che ha sottolinenato però la necessità che, a partire dal 2013, debba essere definito un nuovo sistema di regole che fissi in maniera organica le relazioni tra tariffario nazionale, tariffari regionali (incluso quello della specialistica ambulatoriale), tariffari applicati alla mobilità e sistema di remunerazione degli erogatori, affrontando anche il tema dei volumi programmati di attività che devono essere applicati alla casistica di residenti e non residenti.

E in quell'occasione sarà messa sotto la lente anche la scelta fatta dal commissario della Campania (decreto 156 del 31 dicembre 2012) con il quale viene introdotto unilateralmente un meccanismo autorizzatorio non previsto dall'accordo interregionale per la compensazione della mobilità sanitaria: il provvedimento limita le prestazioni in mobilità eseguibili per una serie di Drg ad alto richio di inappropriatezza.

Secondo la Commissione Salute questo può avvenire per i 108 Drg a rischio, ma negli accordi interregionali, così come appare il caso della Campania.

Confermata poi la tabella dei farmaci oncologici ad elevato costo utilizzata per l'anno 2011 e quella dei farmaci somministrati a pazienti emofilici già utilizzata per il 2011 che dovrà essere aggiunta alla Tuc 2012.

Altro capitolo sulla mobilità riguarda i saldi di mobilità internazionale.
La legge di stabilità 2013 ha stabilito che dal 1° gennaio 2013 le Regioni devono farsi carico della regolazione finanziaria delle partite debitorie e creditorie che riguardano questo tipo di mobilità, da inserire quindi nel riaprto del fondo sanitario attraverso un sistema di compensazione.

Entro aprile dovrà essere emanto un regolamento Salute-Economia per l'applicazione di quete prevsioni e le indicazioni che la Commissione Salute dà in questo senso sono queste:
- l'anno a partire dal quale le Regioni si fanno carico della mobilità sanitaria internazionale sarà il 2013;
- a partire da tale anno nella Tabella C del riparto saranno inseriti i crediti, i debiti e i saldi della mobilità sanitaria internazionale in acconto stimato per il 2013 sui dati 2011.