Aziende e Regioni

Lazio, la Finanziaria regionale approda nell'Aula della Pisana

Inizierà questo pomeriggio la discussione nel Parlamento della Regione Lazio sul Bilancio 2013 che ha incassato semaforo verde martedì scorso dalla Commissione Bilancio della Giunta Zingaretti.
Il testo sarà approvato al più tardi entro domenica - fanno sapere fonti dell Pisana - e comunque entro il 30 aprile, per via dell'attuale disponibilità dei fondi limitata a un dodicesimo delle risorse.
Il pacchetto 2013 vale 36 miliardi e determinerà un cospicuo taglio di spesa: -54,8 milioni per il Consiglio regionale, - 23,5 milioni per le spese di funzionamento, -128 milioni per il riordino delle agenzie regionali e -24 milioni per la chiusura dell'Agenzia per la sanità pubblica . Il risparmio per l'amministrazione laziale sarà di 87,1 milioni di euro l'anno, ha aggiunto Zingaretti. Tra le novità c'è un ulteriore stanziamento di 8 milioni di euro per i servizi sociali; un piano di stabilizzazione del bilancio che consentirà di accedere ai fondi previsti dal Governo per i pagamenti dei crediti alle imprese e, infine, lo stanziamento di 500 mila euro destinati all'internazionalizzazione delle imprese.
«Questo bilancio non é stato costruito dalla giunta Zingaretti, per questioni di tempo e per la pesantezza dei vincoli che lo caratterizzano, figlie di un'altra stagione politica - ha detto il Governatore del Lazio -. Era impossibile dare un preciso indirizzo politico in questo poco tempo, le commissioni si sono insediate solo la scorsa settimana: é un bilancio ereditato e figlio di un vuoto di governo che ha provocato il rinvio di scelte fondamentali e atti dovuti». Per questa ragione nel mese di giugno «ci sarà un primo assestamento bilancio che avrà un indirizzo politico più marcato e alcune novità strutturali, per poi realizzare in maniera più compiuta quello del 2014».
Zingaretti, in una nota, fa anche sapere di ritenere urgente un intervento per modificare i nuovi ticket sanitari che in assenza di modifica scatteranno dal primo gennaio 2014. «In questi giorni in cui il dibattito politico concentra tutta la sua attenzione sulle questioni economiche, dall'abolizione dell'Imu sulla prima casa agli ammortizzatori sociali - ha detto Zingaretti - mi auguro che anche la sanità sia equiparata a queste assolute emergenze». Il Governatore spiega che «in assenza di un intervento del nuovo Governo, dal 1 gennaio 2014 entreranno in vigore nuovi ticket che sostanzialmente raddoppiano il carico degli attuali. Un ticket sanitario fortemente aumentato rischia di pesare sui bilanci delle famiglie quanto o addirittura di più della tassa sulla prima casa. Il nuovo Governo, insieme al tavolo delle Regioni, dovrá affrontare questo tema, che ritengo importante quanto l'eventuale abolizione o diminuzione dell'Imu, in una cornice più marcata di politiche di contrasto del disagio sociale».