Aziende e Regioni

Lazio, approvato il Bilancio 2013

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato ieri con 28 voti a favore e 17 contrari la Finanziaria regionale per l'esercizio 2013, il Bilancio di previsione della Regione Lazio (27 a favore, 16 contrari), il Bilancio di previsione del Consiglio regionale e diversi ordini del giorno.
Il «Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015» (PL n. 10/2013) é il primo bilancio di previsione a carattere autorizzatorio che adotta i nuovi schemi introdotti con il dlgs 118/2011 in materia di federalismo fiscale, per armonizzare i sistemi contabili di regioni ed enti locali. Con l'articolo 10, si autorizza la Giunta regionale ad adottare iniziative mirate al contrasto all'evasione relativa alla compartecipazione dei cittadini, tramite pagamento del ticket, alla spesa per prestazioni sanitarie relativa agli anni 2009 e 2010. Dal provvedimento sono attese maggiori entrate per 65 milioni. Infine, con l'articolo 11 si provvede al riordino della disciplina in materia di sanzioni amministrative di competenza regionale.
«Non era semplice arrivare a questo risultato - ha detto il governatore Nicola Zingaretti - Voglio ringraziare sicuramente la maggioranza per lo spirito positivo di unità che ha caratterizzato i lavori e le opposizioni perché hanno svolto un ruolo di opposizione alle scelte facendosi carico delle ragioni che non sono solo quelle di una maggioranza, ma di tutti noi, di un'istituzione regionale che deve lavorare e deve dare delle risposte». Per Zingaretti, «lo sforzo che abbiamo fatto, senza rinunciare al ruolo di maggioranza e opposizione, ora ci permetterà di utilizzare quelle opportunità e possibilmente di aprire una fase nuova, perché la possibilità di introdurre liquidità nella nostra Regione per diversi miliardi di euro sicuramente rappresenta una boccata d'ossigeno per tante aziende e tante famiglie».
Il dibattito in Aula é stato segnato dall'esigenza di uscire dall'esercizio provvisorio autorizzato lo scorso 27 dicembre dai consiglieri della precedente legislatura, ma soprattutto di rispettare la scadenza del 30 aprile, «per avere le carte in regola al tavolo del Governo per la ripartizione degli stanziamenti a favore delle imprese creditrici di questa amministrazione», come ha spiegato l'assessore al Bilancio, Alessandra Sartore.