Aziende e Regioni

Emilia Romagna: siglato l'accordo con l'Aiop sulle prestazioni offerte dal privato accreditato. Taglio del 5% sul budget 2013


Scure del 5% sul budget 2013 del privato accreditato. La Giunta regionale ha approvato ieri l'accordo tra Regione e Aiop, l'Associazione ospedalità privata che, ha commentato l'assessore alle politiche per la salute Carlo Lusenti, «ha saputo dare un contributo responsabile alla qualificazione e alla sostenibilità economica del Servizio sanitario».

La scelta, per Lusenti, dimostra come «l'ospedalità privata sia parte costitutiva del Servizio sanitario» e «pone anche le basi per un ulteriore sviluppo della collaborazione in atto».

L'intesa firmata con il presidente Aiop regionale, Mario Cotti, riguarda la parte economica degli accordi sottoscritti per gli anni 2011-2014 e rappresenta, come esplicitato anche nel testo, «il contributo dell'Aiop per affrontare la difficile fase economica e finanziaria in cui versa il Fondo sanitario nazionale e di riflesso l'assetto del Fondo sanitario regionale dell'Emilia-Romagna, prevedendo la riduzione del 5% del budget 2013». Per il 2014, è scritto sempre nell'accordo, si vedrà cosa sarà necessario rispetto all'andamento del 2013.

Complessivamente, l'ospedalità privata, con l'accordo sulle prestazioni di alta specialità (siglato nel febbraio scorso) e con l'accordo approvato ieri dalla Giunta regionale, permette al Servizio sanitario regionale un risparmio di 30 milioni di euro sul 2013.

Per il 2013 la sanità regionale, a fronte della riduzione delle risorse provenienti dal Fsn (7,8 miliardi, -1,04% rispetto al 2012 per gli effetti delle manovre finanziarie 2011,2012 e della legge di stabilità 2013), doveva reperire 410 milioni di euro per mantenere l'equilibrio economico-finanziario. Di questi, 150 sono stati stanziati dalla Regione con risorse del proprio bilancio; gli altri 260, secondo le previsioni esplicitate dall'assessore Lusenti in Commissione assembleare nel febbraio scorso durante la presentazione delle linee di programmazione del Servizio sanitario 2013, devono venire «da ulteriore efficienza nella spesa per i farmaci, maggiore integrazione tra i servizi , interventi sul turnover assicurando comunque la copertura per i servizi di assistenza, e da un contributo responsabile dei diversi attori del sistema».

Lusenti ha ricordato il sostegno dei sindacati confederali incassato in questi mesi e l'intesa con i medici di medicina generale. «Ora, dopo l'intesa siglata anche con Aiop, possiamo sostenere con ancora più convinzione che ognuno ha saputo dare il proprio contributo dimostrando di essere parte responsabile di un sistema coeso che intende difendere e rilanciare il Servizio sanitario universalistico».