Aziende e Regioni

Ricerca Cermes Bocconi-Telecom sui "pazienti 2.0": prenotazioni, ticket e accettazione sul web

Un paziente che chiede nuove opzioni di accesso diretto adinformazioni sanitarie autorevoli, personalizzate ed immediatamente utilizzabili grazie alle potenzialità di internet. Con migliori opportunità di relazioni dirette ed informali con le strutture sanitarie e con i professionisti. E' quanto emerge dalla ricerca del Cermes dell'università Bocconi di Milano, in collaborazione con Telecom Italia, che ha raccolto i dati sulle modalità di utilizzo e la soddisfazione rispetto ai servizi elettronici per la salute degli utenti dell'azienda ospedaliera Niguarda di Milano.

«La ricerca dimostra come la programmazione dei servizi sanitari non possa più prescindere dalla conoscenza dei nuovi driver di valore dei cittadini-pazienti che oggi devono essere considerati a tutti gli effetti parte attiva del processo di cura», sottolineano gli esperti. Tutti i cittadini intervistati hanno espresso un elevato livello di soddisfazione nei confronti delle prestazioni e dell'esperienza.

Con riferimento alla posta elettronica è stata utilizzata per interagire con l'azienda solo dal 7,7% dei pazienti ambulatoriali e dal 10,8% dei degenti. I dati raccolti mostrano inoltre un'elevata diffusione di tablet e dispositivi mobili (il 57% del campione possiede uno smartphone e l'età media dei possessori è circa 40 anni) ed un'indubbia rilevanza attribuita dai pazienti all'offerta di servizi tramite questi strumenti. Su scala da 1 a 7 sono stati registrati tutti valori medi superiori al 5.

Per prima cosa i 'pazienti 2.0' vorrebbero poter 'effettuare prenotazioni tramite mobile' , al secondo posto desiderano 'poter 'effettuare l'accettazione sul web', al terzo 'pagare il ticket dal proprio dispositivo mobile', al quarto 'scaricare e visualizzare il referti' sul cellulare, mentre al quinto ' essere orientati all'interno dell'ospedale attraverso le app dello smartphone'. Per la ricerca sono stati selezionati tre campioni: 737 pazienti dell'area ambulatoriale, 861 pazienti dell'area degenti e 1.210 cittadini pazienti che hanno avuto accesso al sito web dell'Azienda ospedaliera Niguarda.