Aziende e Regioni
Proroga dei contratti per i precari della sanità laziale
Via alla proroga fino al prossimo 31 dicembre per i contratti dei lavoratori precari che lavorano nella sanità laziale. Il Presidente della Regione Nicola Zingaretti, accogliendo le richieste dei sindacati, ha firmato l'atto che garantisce la prosecuzione del contratto che si doveva concludere alla fine del mese in corso, per circa 2800 lavoratori impegnati nel servizio sanitario regionale.
Il presidente, nel corso dell'incontro, si è impegnato a sostenere, sia nel rapporto con il Ministero della Salute che all'interno della Conferenza Stato-Regioni, un percorso che porti al superamento del precariato e allo sblocco del turn-over. Contestualmente alla firma del decreto Zingaretti ha chiesto alla Cabina di regia di avviare un confronto con tutte le organizzazioni dei lavoratori per arrivare alla stabilizzazione del personale da completarsi nel corso della legislatura. In tutte le Asl e Aziende ospedaliere dovrà essere salvaguardata in ogni caso un'unità di dirigenza delle professioni sanitarie.
Un passaggio del provvedimento apre uno spiraglio, per quanto limitato, al rinnovo dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa e a progetto, l'eventuale proroga dell'incarico originario è consentita in via eccezionale per completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore.
«Ho firmato l'atto con grande soddisfazione senza aspettare l'ultimo giorno utile, perché so che era atteso e perché restituisce serenità a tante famiglie - ha detto Zingaretti - nello stesso tempo si evita il collasso del sistema sanitario regionale, senza ulteriori disagi ai cittadini. Nei prossimi mesi saremo impegnati in un profondo processo di riorganizzazione della rete ospedaliera e soprattutto territoriale, per l'adozione di nuovi atti aziendali e per la definizione di nuove piante organiche per ogni Asl. Un lavoro immenso che, a partire dalla presentazione di una legge quadro sul modello Lazio, darà sicuramente alla nostra sanità una nuova fisionomia».
Soddisfazione anche dai sindacati: «E' importante che il Presidente e i dirigenti dell'Assessorato alla Sanità abbiano condiviso la necessità, che abbiamo manifestato, di fermare i tagli alla Sanità e rilanciare il Servizio Sanitario Regionale dandosi come obbiettivo prioritario la qualità del lavoro e il superamento del precariato - recita una nota di Fp Cgil -. Siamo soddisfatti inoltre delle aperture ricevute sui temi della trasparenza e delle corrette relazioni sindacali contenuti nel verbale che abbiamo sottoscritto. Auspichiamo che, come emerso nell'incontro con il Presidente Zingaretti, negli incontri con il Governo e in sede di Conferenza Stato Regioni vengano sostenute inoltre le nostre richieste di sblocco del turnover e ripresa della contrattazione».