Aziende e Regioni

Debiti Pa: l'Emilia Romagna destina 420 milioni al pagamento dei fornitori della sanità

Approvata la legge sui debiti Pa (VEDI) l'Emilia Romagna parte subito con il pagamento ai fornitori della sanità E lo fa destinando al settore i prime 420 milioni che derivano dall'applicazione del decreto. Ad annunciarlo è Assobiomedica, l'associazione che rappresenta le industrie biomedicali e che ad aprile 2013 aveva dichiarato uno scoperto verso le sue impre di 410,298 milioni.

«Siamo molto soddisfatti che la Regione abbia deciso di destinare queste risorse ai fornitori della Sanità - ha detto il presidente dell'associazione Stefano Rimondi - per aiutare un settore pesantemente colpito dai ritardi nei pagamenti e dal terremoto. Le altre Regioni seguano l'esempio. Si cominciano finalmente a vedere i primi risultati del decreto sui ritardati pagamenti e apprezziamo molto l'impegno dell'Assessore Lusenti e della Regione Emilia-Romagna di sbloccare subito i fondi da destinare ai fornitori della Sanità. Atteggiamenti come questo dimostrano sensibilità nei confronti delle imprese e della grave situazione di stretta del credito che stanno vivendo».

«Ci auguriamo che anche le altre Regioni, soprattutto quelle più indebitate – ha dichiarato Rimondi - seguano l'esempio dell'Emilia Romagna. Ricordiamo, infatti, che in tutte le regioni sottoposte a piano di rientro, ovvero Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia, non è ancora chiaro come avverrà il pagamento dei crediti. Dopo i tagli lineari della spending review – ha concluso il presidente di Assobiomedica – questa è un'altra pesante zavorra per le imprese del settore, le cui conseguenze ricadranno purtroppo sulla qualità e l'efficienza del nostro servizio sanitario nazionale».