Aziende e Regioni

Piero Fassino è il nuovo presidente dell'Anci

Piero Fassino, sindaco di Torino, é il nuovo presidente dell'Anci. Fassino, eletto quasi all'unanimità (un astenuto e un voto contro), prende il posto di Graziano Delrio, ministro degli Affari regionali.

«Noi chiediamo che si apra una stagione nuova di confronto tra lo Stato e gli Enti Locali, sono 12 anni che conosciamo una costante riduzione delle risorse a disposizione e della nostra autonomia. Ai Comuni e alle Regioni è stato chiesto un grande sacrificio, poco allo Stato. Non vogliamo singoli tavoli ministeriali, ma un unico tavolo negoziale tra Anci e Governo per parlare dell'intelaiatura generale», ha detto Fassino, nel suo primo discorso da presidente dell'Anci.

«Abbiamo delle proposte a cui abbiamo lavorato, - prosegue Fassino - noi chiediamo un luogo dove discuterne, non si può modificare la Costituzione senza parlare con i Comuni. Perciò, proporrò oggi stesso di avere un colloquio con il premier e il Ministro dell'economia. Bisogna assumere decisioni nuove in tema di patto di stabilità - conclude Fassino - che da strumento di rigore si è trasformato in una prigione che ha imbrigliato gli Enti Locali».

«Desidero manifestarti le congratulazioni e formularti i migliori auguri di buon lavoro della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per il mandato che ti ha conferito oggi la XVI Assemblea congressuale dell'Anci», ha scritto il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani in una lettera inviata al neoeletto presidente dell'Anci.

«Sono certo – scrive ancora Errani - che la tua esperienza politica e la tua attività istituzionale, svolte con passione e rigore in questi anni, si riveleranno un contributo prezioso per la funzione svolta dall'Anci.
Come presidenti di Regione auspichiamo che possa quindi rafforzarsi e consolidarsi la proficua collaborazione che ha sempre contraddistinto il rapporto fra la Conferenza delle Regioni e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani. Un impegno – conclude Errani - che dovremo intensificare sin dai prossimi giorni anche in relazione al percorso di riforma istituzionale che dovrà coinvolgere le Regioni e le Autonomie locali».