Aziende e Regioni

L'interprete è il telefono: all'Asl 10 di Firenze triage in vivavoce per capire 116 lingue

All'Asl 10 di Firenze l'interprete viaggia lungo i fili del telefono: grazie al servizio Helpvoice, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno, i medici, gli infermieri, il personale sanitario e amministrativo possono capire le domande dei pazienti stranieri in tempo reale e rispondere in ben 116 lingue, da quelle slave alle africane, dalle arabe alle anglosassoni. Un triage in vivavoce.

Dopo una sperimentazione gratuita durata poco più di un anno, durante la quale sono state coinvolte solo la centrale operativa del 118 e le accettazioni dei dipartimenti dell'emergenza e dell'urgenza (i pronto soccorso di Santa Maria Nuova, Torregalli, Ponte a Niccheri, del Serristori a Figline e di Borgo San Lorenzo), il servizio di interpretariato telefonico è andato a regime. Assicurato dalla cooperativa Eurostreet di Biella, i cui operatori rispondono entro tre minuti al personale dell'azienda sanitaria di Firenze, da qualunque presidio ospedaliero o territoriale chiami.

A disposizione dell'Asl c'è un numero verde che può essere digitato da qualunque telefono fisso o cordless con funzione vivavoce, in modo da far sentire la propria voce e quella dell'interlocutore straniero, che parli armeno o catalano, ghanese o punjabi, kirghiso o peruviano, finlandese o sinti. Facendosi riconoscere tramite alcune opzioni è possibile chiamare anche da un telefono cellulare. Un apposito numero è a disposizione nel caso di problemi tecnici.

Il costo di Helpvoice da adesso a giugno dell'anno prossimo è di 8mila euro, 22 al giorno. Un'inezia, sostiene la Asl, rispetto ai vantaggi: su quasi 824mila assistiti quasi 92mila sono stranieri, soprattutto romeni (16mila), albanesi (14mila), cinesi (8.600) e marocchini (5.300), senza contare gli irregolari, quelli presenti temporaneamente e i turisti. Non solo: dei 106mila residenti da 0 a 14 anni, quasi 16.000 hanno entrambi i genitori provenienti da un'altra nazionalità.

Il servizio si aggiunge infatti all'attività di mediazione linguistico culturale assicurata dal 2009 dal Consorzio Metropoli di Firenze e svolta da operatori presenti fisicamente in loco. Soltanto nel 2012 ha permesso di erogare 11.228 prestazioni nei servizi territoriali con una media giornaliera di 47 interventi effettuati per 51 ore alla settimana e per 240 giorni all'anno, e 3.689 nelle strutture ospedaliere con una media di 15 interventi al giorno.