Aziende e Regioni

La Sicilia riorganizza i comitati etici

Attuata in Sicilia la riorganizzazione dei Comitati etici prevista dalla Legge «Balduzzi»: previsti cinque organismi che dovranno garantire tempi certi di svolgimento della procedura. Adottanto dall'assessorato alla Sanità siciliano anche un modello standardi di contratto con l'obiettivo di fornire garanzie alle aziende che vogliono investire in ricerca nella Regione

La riorganizzazione degli organismi indipendenti no profit incaricati di verificare l'applicabilità della sperimentazione clinica proposta sotto tutti i puti di vista (razionale, adeguatezza del protocollo, la competenza e l'idoneità dei ricercatori, consenso informato, privacy ecc.) ha avuto luogo in base al decreto attuativo della Legge «Balduzzi» del 28 febbraio scorso. Ogni comitato etico ha una competenza territoriale di una o più province nel rispetto del parametro di un comitato per ogni milione di abitanti, stabilendone la composizione ed il funzionamento.

Sedi e ambiti territoriali degli istituendi Comitati Etici interaziendali sono stati individuati in base ai dati di attività dell'ultimo triennio dei comitati etici in atto esistenti. I componenti dei nuovi Comitati Etici saranno scelti in base a curriculum che documentino il possesso delle qualifiche e dell'esperienza necessarie a valutare gli aspetti etici, scientifici e metodologici degli studi proposti.


Di seguito i Ce protagonisti della riorganizzazione:

- comitato etico Palermo 1, allocato presso l'Azienda ospedaliera universitaria Policlinico P. Giaccone di Palermo, competente per le sperimentazioni cliniche dell'Azienda ospedaliera universitaria Policlinico P. Giaccone di Palermo, dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, dell'Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta e dell'Ospedale Giglio di Cefalù;
- comitato etico Palermo 2, allocato presso dell'Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo, competente per le sperimentazioni cliniche dell'Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo, dell'Azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione Civico-Di Cristina-Benfratelli di Palermo, dell'Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani, e dell'Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (Ismett) di Palermo;
- comitato etico Catania 1, allocato presso l'Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, competente per le sperimentazioni cliniche dell'Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, dell'Azienda sanitaria provinciale di Ragusa e dell'Azienda ospedaliera per l'emergenza "Cannizzaro" di Catania;
- comitato etico Catania 2, allocato presso l'Azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione Garibaldi di Catania, competente per le sperimentazioni cliniche dell'Azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione Garibaldi di Catania, dell'Azienda sanitaria provinciale di Catania, dell'Azienda sanitaria provinciale di Enna, dell'Azienda sanitaria provinciale di Siracusa e dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Oasi Maria SS. di Troina;
- comitato etico Messina, allocato presso l'Azienda ospedaliera universitaria Policlinico "G. Martino" di Messina, competente per le sperimentazioni cliniche dell'Azienda ospedaliera universitaria Policlinico "G. Martino" di Messina, dell'Azienda sanitaria provinciale di Messina, dell'Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Papardo-Piemonte di Messina e dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico "Bonino Pulejo" di Messina