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Roma, taglio del nastro per il presidio polifunzionale di Labaro. Marino e Zingaretti: «Nuova idea di sanità»

Un presidio territoriale polifunzionale nuovo di zecca per Labaro. La struttura è stata inaugurata oggi in via San Daniele del Friuli 8 dal sindaco di Roma Ignazio Marino, dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dal presidente del XV Municipio Daniele Torquati e da Angelo Tanese, direttore generale della Asl Roma E.

Il presidio "Clauzetto", della Asl Roma E distretto XX-Municipio XV
di Roma Capitale, va a sostituire il limitrofo poliambulatorio di via Offanengo che presentava gravi carenze strutturali e locali inadeguati. Forte di una superficie complessiva di 1.200 metri quadrati e costato 517mila euro (da pagare in 15 anni con abbattimento del 21% di Iva in rate trimestrali di 10mila euro senza interessi), si distingue anche per l'uso innovativo del colore: per favorire il recupero della salute e aiutare a distrarre la mente dal disagio interiore sono state utilizzate varie sfumature di blu (colore della calma) di verde (colore dell'equilibrio) di arancione (colore della socializzazione e dell'ottimismo).

Tra le attività ospitate nel complesso il consultorio familiare, il servizio vaccinazioni, il centro prelievi, l'ambulatorio infermieristico, la specialistica ambulatoriale (medicina legale, oculistica, cardiologia, dermatologia, ostetricia-ginecologia, ecografia internistica e ginecologica, analisi di laboratorio, screening colon-retto).

«Strutture di questo tipo sono importantissime perché riescono a fornire l'assistenza, ma anche la prevenzione a tutti i cittadini», ha esordito Marino dopo il taglio del nastro. «Se vogliamo vincere la sfida della sanità e della salute, in un'epoca altamente tecnologica come la nostra dobbiamo avere luoghi al di fuori degli ospedali dove i cittadini possano avere servizi che non gravino sull'organizzazione degli ospedali. E meglio sarà per i pazienti, meglio sarà per i costi della sanità pubblica»

Sulla stessa lunghezza d'onda il governatore Zingaretti: «Con questo bellissimo nuovo ambulatorio entra finalmente nel vivo quell'idea di sanità vicina alle persone. Dobbiamo costruire, fuori dagli ospedali, luoghi dove si offra buona sanità ai cittadini. Un tempo erano solo parole, ora stanno diventando fatti». A settembre - ha annunciato il presidente della Regione - «partirà la delibera legata alle case della salute. Come avevamo promesso cominciamo a razionalizzare, a risparmiare, a costruire un nuovo modello della sanità del Lazio».