Aziende e Regioni

Violenza sulle donne: dalla Regione Lazio un manuale agli operatori dei pronto soccorso

Da oggi gli operatori dei pronto soccorso e dei Dea del Lazio hanno uno strumento in più per assistere le donne vittime di violenza: la Regione ha inviato a tutti gli ospedali lo studio ''Percorso clinico-assistenziale in emergenza della vittima di violenza', elaborato in collaborazione con il Simeu Lazio, il Sindacato italiano medici dell'emergenza.

«Il manuale è uno strumento di formazione e informazione per gli operatori sanitari», spiega il governatore Nicola Zingaretti. «La violenza sulle donne è spesso definita un fenomeno invisibile, specie quella domestica che è la più frequente e la meno denunciata». Zingaretti ricorda che è proprio il pronto soccorso la struttura a cui le donne maltrattate si rivolgono con maggior frequenza (62%), più di forze dell'ordine, avvocati e magistratura (47%).

Il documento vuole sensibilizzare il personale ospedaliero a partire da uno studio che rivela come troppo spesso chi si rivolge al pronto soccorso, dopo aver subito violenza, viene classificata con un codice verde e dunque non gode di un'assistenza tempestiva.

Nel manuale si chiede esplicitamente che chi ha subito una conclamata violenza sessuale venga classificata in codice rosso e che i vestiti e tutto il materiale, che potrebbero avere rilevanza penale, vengano fotografati e messi da parte. Da ultimo si invita a una maggiore attenzione alla profilassi per evitare la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili.