Aziende e regioni

Lazio, da oggi on line i pazienti in attesa al pronto soccorso

di Barbara Gobbi

Basta un clic per visionare in tempo reale il quadro dei Pronto soccorso nella Regione Lazio, con i pazienti in attesa per codice (rosso, giallo, verde, bianco). A presentare il portale - attivo da oggi - http://www.regione.lazio.it/accessiprontosoccorso/ è stato il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, che ha parlato di un «elemento di trasparenza, perché tutti i cittadini, e coloro che lo desiderano possono vedere aggiornati, ogni sei minuti, i dati di ricovero o di attesa. Ma soprattutto - ha precisato - il nuovo link è uno strumento utile per studiare come si può migliorare questo tipo di servizio».

L'iniziativa si inserisce nel percorso che la Regione Lazio ha intrapreso per costruire un sistema di informazione, permettendo ai cittadini di poter accedere ai dati del sistema sanitario regionale, un mezzo importante di informazione e una prova di trasparenza dei servizi sanitari.
Il portale presneta tabelle aggiornate costantemente, realtive agli accessi nei Pronto soccorso o Dea di primo o secondo livello, registrati dai singoli presidi attraverso il sistema Gpse (software per la gestione delle accettazioni in Ps). La rilevazione copre la quasi totalità delle strutture, tranne quattro Ps di ospedali privati, i Ps specialistici del policlinico Umberto I (pediatrico e ostetrico) e i Ps specialistici odontoiatrici Eastmann e del policlinico di Tor Vergata.

Nella tabella visibile ai cittadini sono riportati sia il numero di pazienti in attesa sia di quelli in trattamento, distinti per colore del triage. Nelle ultime colonne sono invece indicati il numero di pazienti già trattati in attesa di ricovero e di trasferimento a un'altra struttura, il totale dei pazienti per i quali è ritenuta necessaria una ulteriore osservazione e il totale dei pazienti previsti nel Pronto soccorso. I dati sono ordinabili anche per nome dell'ospedale, per Asl o comune di ubicazione o per il ruolo della struttura nella rete di emergenza (Ps, Dea I, Dea II).

Positivo, rispetto all'attivazione del nuovo link da parte della Regione, il commento dei sindacati che da anni si battono per risolvere la ormai cronica situazione di crisi e di stallo in cui versano i Pronto soccorso, in particolare nella capitale. «Se all'apparenza qualcuno potrà considerare questo passo senza grande entusiasmo, personalmente lo giudico una specie di rivoluzione copernicana. Siamo passati dal silenzio/negazione del problema alla pubblicazione online del numero dei malati in gestione e in attesa di ricovero!», spiega Massimo Magnanti, Segretario generale dello Spes, il Sindacato professionisti emergenza sanitaria. «Siamo passati dal silenzio/negazione del problema alla pubblicazione online del numero dei malati in gestione e in attesa di ricovero. E i dati pubblicati confermano il buon lavoro da noi svolto negli ultimi anni: considerando che qualche ospedale non è incluso nella rilevazione, i dati on line ci dicono che sono circa 300 i malati in Ps in attesa di posto letto. Non a caso con le nostre rilevazioni degli ultimi anni abbiamo sempre denunciato una media giornaliera tra i 250 e i 350 malati in attesa di ricovero. Penso che sia a questo punto fondamentale - conclude Magnanti - incalzare le direzioni aziendali per ottenere il rispetto delle indicazioni regionali anche attraverso azioni dure». I nuovi dg di Asl e Aziende ospedaliere - secondo i nuovi obiettivi che hanno ricevuto a inizio febbraio - dovranno infatti tra le altre cose rimodulare su base funzionale i posti letto di area chirurgica e dell'area medica secondo le indicazioni emanate per ridurre i tempi di attesa nel pronto soccorso.