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Sicilia: codice rosa in tutta la Regione

Per le donne vittime di violenza e i minori maltrattati nasce in Sicilia il "Codice Rosa" per intervenire in maniera immediata già nei pronto soccorso. L'assessore alla Salute della Regione Siciliana, Lucia Borsellino, ha infatti emanato una direttiva per estendere in tutto il territorio regionale le procedure di coordinamento tra personale sanitario specializzato e la Procura della Repubblica competente per territorio.

Il programma "Codice Rosa", già attivo a Ragusa con una task force dedicata per prestare immediate cure mediche e sostegno psicologico alle vittime, diventa, spiega una nota dell'assessorato «il modello da implementare per prevenire e contrastare la diffusione del fenomeno della violenza e del maltrattamento a danno di donne e bambini'». Si tratta di una risposta assistenziale concreta, consistente in un percorso di presa in carico già nella prima fase di accoglienza al Pronto soccorso, caratterizzato da tempestività degli interventi nel rispetto della privacy e da procedure che assicurano percorsi dedicati in raccordo con le forze dell'ordine. A tale scopo saranno definiti protocolli d'intesa in ogni territorio.

Gli interventi personalizzati prevedono la presa in carico da parte di operatori sanitari qualificati (ginecologo, ostetrica, psicologo, psicoterapeuta, assistente sociale) fino alla pianificazione di interventi riabilitativi e di supporto psicologico esociale per il superamento del trauma, nonche' la messa in opera di strategie di contrasto finalizzate alla prevenzione e all'emersione del fenomeno.