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Prevenzione delle cronicità: maxi-progetto al «Gemelli»

Un maxi-progetto di ricerca e formazione mirato alla prevenzione delle malattie croniche tramite la medicina personalizzata sarà avviato a gennaio 2015 all'Università Cattolica del Sacro Cuore - Policlinico A. Gemelli di Roma. Il progetto - della durata di 48 mesi - é stato battezzato PRECeDI (Personalized pREvention of Chronic Diseases - Prevenzione personalizzata delle malattie croniche) e verterà sia sulla ricerca di biomarcatori per la prevenzione di Alzheimer e delle malattie cardiovascolari, nonché di alcuni tumori come il cancro di testa e collo, sia sulla formazione dei ricercatori del consorzio.

Tali ricerche permetteranno di identificare molecole presenti nel sangue (come i microRNA) che con un semplice prelievo eseguito in soggetti sani, permetteranno di predire il loro rischio di ammalarsi di tali malattie. Le valutazioni economiche ed etiche associate, permetteranno altresì di fornire informazioni utili ai decisori politici circa la opportunità di introdurre queste nuove tecnologie nei diversi sistemi sanitari, considerandone i costi e benefici, e gli aspetti etici.

Il progetto è coordinato da Stefania Boccia, dell'Istituto di Sanità Pubblica dell' Università Cattolica di Roma. «La ricerca - spiega Boccia - sviluppata nell'ambito del progetto sarà attuata a più livelli: la ricerca di base, le valutazioni economiche, l'organizzazione dei servizi sanitari, le questioni etiche, sociali, e politiche». Entro tre anni sono attesi i primi risultati relativi all'identificazione di marcatori precoci di rischio, mentre la formazione darà i suoi risultati già da subito con gli scambi che avranno inizio ad agosto 2015.