Aziende e regioni

LAZIO/ intramoenia: le nuove regole per un'attività da 120 mln l'anno

Il Lazio ha varato le nuove linee guida per l'attività medica libero-professionale in intramoenia. Una normativa omogenea in linea con le indicazioni nazionali. «L'obiettivo», riportato dalla notta diffusa dalla Regione «è riportare il ricorso a questa tipologia di prestazioni alla sua ragione originaria, e cioè a un percorso di libera scelta del cittadino che non deve essere obbligato a ricorrere all'intramoenia a causa della mancanza di servizi».
L'attività in intramoenia non potrà superare quella svolta in regime istituzionale. In sede di accordo aziendale saranno definiti gli importi per ogni singola prestazione e comprenderanno il compenso per il professionista, per l'equipe e il personale di supporto, e anche i costi per l'ammortamento e la manutenzione delle apparecchiature e quelli connessi all'attività di prenotazione.
I pagamenti saranno tracciabili. Sarà l'Azienda a effettuare direttamente la riscossione, che dovrà avvenire attraverso mezzi che assicurino la tracciabilità del pagamento. La Asl tratterrà il 5% della somma complessiva e l'importo andrà a costituire un fondo per finanziare con cui ridurre le liste di attesa e effettuare attività di prevenzione. Nel Lazio l'attività di intramoenia vale circa 120 milioni l'anno.