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Ieo, eccellenza col bollino internazionale Oeci

L'Istituto europeo di Oncologia è il primo centro in Italia ad aver ottenuto l'accreditamento della Organisation of European Cancer Institutes (Oeci), il network dei più importanti centri di ricerca e cura dei tumori in Europa, che raggruppa oltre 70 istituti. Il prestigioso riconoscimento, fino a ieri accordato a soli sei centri europei, certifica che l'ospedale accreditato risponde agli standard di qualità di assistenza al paziente oncologico, condivisi a livello europeo.
Tutti gli undici Irccs oncologici italiani hanno aderito al progetto di accreditamento Oeci, per il quale l'Istituto Superiore di Sanità ha approvato nel 2009 un progetto finalizzato che prevede il sostegno al percorso necessario per ottenere l'accreditamento: miglioramento dell'organizzazione delle attività di ricerca clinica e di laboratorio, di assistenza ai pazienti, di formazione a livello universitario, di innovazione e sviluppo, di prevenzione. Si tratta di soddisfare 65 macro standard suddivisi in 264 requisiti specifici e lo Ieo, dopo oltre un anno di lavoro, ha dimostrato di possederli.
«Il raggiungimento e il mantenimento degli standard Oeci – ha commentato Pier Luigi Deriu, Responsabile del Servizio Qualità e Accreditamento allo Ieo – ci ha aiutato a valutare e migliorare la qualità delle nostre performance in modo globale, sia per la parte clinica che per quella di ricerca. Non basta dimostrare, ad esempio, che l'ospedale segue procedure di ricerca conformi a criteri internazionali, ma deve adottare una strategia e una formazione specifica per la gestione del dolore, una valorizzazione del personale infermieristico, un forte coinvolgimento dei pazienti attraverso le associazioni di volontariato, e un coinvolgimento dei medici curanti sul territorio. Siamo orgogliosi di aver raggiunto tutti gli obiettivi e siamo felici per i nostri pazienti, che hanno una garanzia in più di essersi affidati ad un luogo di eccellenza. L'accreditamento durerà per quattro anni ed ora il nostro impegno è mantenere e migliorare i livelli raggiunti, accompagnando la crescita di attività prevista per l'ospedale».