Aziende e regioni

Appalti, la Campania lancia un maxi bando da oltre 280 mln

di Laura Savelli

Una classifica da record. Non solo per gli importi nettamente superiori a quelli registrati nelle settimane precedenti, ma soprattutto per l'indiscussa supremazia della Società regionale per la Sanità, la centrale di committenza campana, che guadagna ben cinque posizioni.
Tutto suo innanzi tutto il podio, per un ammontare complessivo pari a circa duecentottanta milioni di euro, così suddivisi: in prima posizione, centocinquantacinque milioni per una fornitura quinquennale di pacemaker-defibrillatori impiantabili-loop recorder e relativi accessori; quasi sessantasei milioni destinati, invece, in seconda posizione, a una fornitura quinquennale di stent, protesi vascolari percutanee e sistemi occludenti per emodinamica; e infine, poco più di sessantuno milioni al terzo posto, per una ulteriore fornitura quinquennale di protesi ortopediche e di cemento. Ma la società napoletana sale anche sul quarto gradino, con una fornitura di dispositivi per emodinamica, stimata in cinquanta milioni di euro a fronte di un contratto di cinque anni.
Non ha tuttavia nulla da invidiare alle prime quattro posizioni la richiesta formulata dall'Azienda sanitaria locale di Oristano, che parte da una base d'asta di quasi quaranta milioni per una fornitura di trecentocinquanta lotti di dispositivi medici per apparato gastrointestinale e di protesi esofagee e gastrointestinali, da destinare a tutte le Aziende sanitarie della Regione Sardegna, oltre che all'Azienda ospedaliera del capoluogo sardo «G. Brotzu» e alle Aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari.
Sulla stessa scia, si inserisce poi in sesta posizione l'Azienda ospedaliera «Istituti Clinici di Perfezionamento» di Milano, che offre agli operatori del mercato la possibilità di ottenere la gestione quinquennale del servizio di ristorazione da espletare non solo presso la propria sede, ma anche presso i locali dell'Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate, della Fondazione Irccs «Istituto Neurologico Carlo Besta» e della Asl della Provincia di Varese. Valore stimato dell'affidamento non lontano da quello della posizione precedente: circa trentotto milioni e mezzo di euro.
In settima e ottava posizione, si ritorna nel territorio campano. Prima, presso l'Azienda sanitaria locale di Salerno, dove si gioca la partita dell'affidamento dei servizi integrati quinquennali per la gestione e la manutenzione delle tecnologie della Asl, premiata con un corrispettivo massimo di trentatre milioni e trecentomila euro. E poi, di nuovo presso So.Re.Sa. Spa, che apre i termini anche per la prestazione quinquennale dei servizi integrati, gestionali, operativi e di manutenzione straordinaria da eseguirsi presso il complesso ospedaliero "Ospedale del Mare" gestito dalla Asl Napoli 1 Centro. In palio, stavolta, altri trentuno milioni.
Quasi a pari merito, chiudono infine la classifica l'Azienda sanitaria locale di Novara e l'Azienda ospedaliera "Spedali Civici" di Brescia. A base di gara, rispettivamente, un servizio di lavanoleggio per le Aziende sanitarie regionali del territorio e una fornitura, suddivisa in cinquantacinque lotti, di dispositivi per cardiochirurgia, valvole, stent e sistemi per rimozione di elettrocateteri cardiaci. In entrambe le prestazioni, si tratta di un contratto di sei anni, stimato in poco meno di ventinove milioni di euro, nel primo caso, e in poco più di ventisette milioni, nel secondo caso.