MANSIONI SUPERIORI E PENSIONE

LA DOMANDA

Desidererei sapere, come vengono valutate ai fini pensionistici le somme percepite per lo svolgimento di mansioni superiori? (C.T.)

Si ritiene, e di questa opinione ci risulta essere stata anche l'Inpdap, che le somme percepite per lo svolgimento di mansioni superiori (e quindi senza un formale incarico con contestuale collocamento in aspettativa del dipendente) possono essere valutate esclusivamente nella quota B di pensione di cui all'articolo 13, lettera b), del Dlgs 503/1992. Si precisa, inoltre, che a norma del Dpr 1032/1973, disciplinante il trattamento di fine servizio a favore dei dipendenti civili e militari dello Stato, la base di calcolo dell'indennità di buonuscita è costituita solo dalla retribuzione contributiva relativa alla qualifica giuridica posseduta e non anche da eventuali ulteriori emolumenti percepiti a seguito di conferimento di incarichi.
(Claudio Testuzza)

Desidererei sapere, come vengono valutate ai fini pensionistici le somme percepite per lo svolgimento di mansioni superiori? (C.T.)

Si ritiene, e di questa opinione ci risulta essere stata anche l'Inpdap, che le somme percepite per lo svolgimento di mansioni superiori (e quindi senza un formale incarico con contestuale collocamento in aspettativa del dipendente) possono essere valutate esclusivamente nella quota B di pensione di cui all'articolo 13, lettera b), del Dlgs 503/1992. Si precisa, inoltre, che a norma del Dpr 1032/1973, disciplinante il trattamento di fine servizio a favore dei dipendenti civili e militari dello Stato, la base di calcolo dell'indennità di buonuscita è costituita solo dalla retribuzione contributiva relativa alla qualifica giuridica posseduta e non anche da eventuali ulteriori emolumenti percepiti a seguito di conferimento di incarichi.
(Claudio Testuzza)

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