Sentenze
Se la paziente avesse saputo: quando il danno è procurato da atto necessario senza consenso
di Paola Ferrari
In presenza di un atto terapeutico necessario e correttamente eseguito, dal quale siano tuttavia derivate conseguenze dannose per la salute, se non vi è stata adeguata informazione del paziente circa i possibili effetti pregiudizievoli non imprevedibili, il medico può essere chiamato a risarcire il danno alla salute solo se il paziente dimostri - anche tramite presunzioni - che, ove compiutamente informato, egli avrebbe verosimilmente rifiutato l'intervento. La sentenza della terza sezione della Cassazione civile n. 9331/2015
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