Sentenze

Farmaci, altro stop del Tar. M5S: Aifa, si cambi gestione

di Giulia Grillo (capogruppo M5S in commissione Affari sociali, Camera dei deputati)

Prezzi secretati, mancanza di trasparenza e continue bocciature della magistratura amministrativa attraverso ordinanze e sentenze. È questo il triste bilancio che di giorno in giorno aggrava l’operato dell'Agenzia Italiana del Farmaco dove ormai è chiaro che regna sovrano il caos.
Anche oggi apprendiamo che il Tar del Lazio ha emesso un'ordinanza contro l'Aifa e il ministero della Salute, rispetto al cervellotico meccanismo di ripiano degli sforamenti, inserito nella Legge Finanziaria 2015, riguardo il fondo per i farmaci innovativi. Nell'ordinanza si legge come «risulta illogica la disciplina della quantificazione dell'entità del ripiano gravante sulle singole imprese».
Adesso tutti gli atti sono stati trasmessi alla Corte Costituzionale in quanto «a rilevanza e la pregiudizialità della sollevata questione di costituzionalità per la controversia in esame appare del tutto evidente».
Insomma, dopo la bocciatura dei giudici amministrativi riguardo il ripiano della spesa farmaceutica ospedaliera, che di fatto blocca circa un miliardo di euro che spetterebbero alle regioni, adesso arriva un altro siluro nei confronti dell'operato della dirigenza dell'Agenzia che, non dimentichiamolo, governa una spesa pubblica di circa 20 miliardi di euro.
A questo punto ci aspettiamo un intervento risolutore da parte del Governo affinché l'AIFA torni a fare davvero gli interessi dei cittadini. Come Movimento 5 Stelle presenteremo alla Camera tutti i provvedimenti necessari per far sì che avvenga un cambio di gestione nel più breve tempo possibile.


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