Sentenze

Il Consiglio di Stato “sdogana” i biosimilari

di Emiliano Calabrese

In questi giorni in cui si ipotizzano costi standard più stringenti in sanità, non c'è dubbio che l'ordinanza delConsiglio di Stato (n. 04516/2015 ), concernente l'utilizzo dei farmaci biosimilari, potrebbe rappresentare una piccola boccata di ossigeno.
I togati di Palazzo Spada, di fatto, ribadiscono come la deliberazione della Regione Toscana, riguardo gli interventi sulla farmaceutica ospedaliera, «non obblighi il medico a prescrivere il farmaco biosimilare a base di infliximab risultato aggiudicatario della gara indetta dall'Estar» (ente di supporto delle aziende sanitarie regionali).
Non solo, in una delle note dell'atto elaborato della Sezione Terza dei giudici amministrativi, si legge che l'obbligo di compilazione della relazione, in capo al medico prescrittore che richieda uno specifico medicinale: «non possa considerarsi adempimento privo di utilità anche quando la prescrizione si riferisca a paziente “non naive”, tenendo conto che anche per i pazienti di questo tipo, secondo il position paper dell'Aifa e l'ulteriore letteratura scientifica richiamata nell'atto d'appello, sussistono casi in cui il farmaco già utilizzato può o addirittura deve essere sostituito con altro biosimilare».
Insomma, sulla base dell'ordinanza si possono aprire nuovi scenari per la sostenibilità economica del sistema sanitario nazionale e in particolare per il settore dei farmaci somministrati nei presidi ospedali, che rappresenta le maggiori difficoltà nel rispettare i tetti di spesa previsti dalle normative. Non va dimenticato, inoltre, che entro il 2020 arriveranno a scadenza i brevetti di almeno 5 farmaci biologici antineoplastici, a cui corrispondono circa dodici diverse indicazioni registrate (fonte: Accademia nazionale di Medicina). Se si ipotizza che vengano prodotti farmaci biosimilari che soddisfino i requisiti di comparabilità e valutando l'applicazione di uno sconto di circa il 30% rispetto al prezzo dell'originatore, le risorse che si potrebbero risparmiare grazie a un saggio uso di questo tipo di farmaci potrebbero rappresentare un utile tesoretto.


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