Sentenze

La prescrizione non cancella il danno erariale da tangente

di Francesco Clemente

Anche se il reato di corruzione è stato prescritto, il dipendente pubblico deve risarcire la Pubblica amministrazione non solo del «danno da disservizio» poiché ha abusato per fini personali della propria funzionale istituzionale, ma anche del «danno da tangente» poiché ha indotto l'imprenditore a “caricare” illecitamente il costo della corruzione nell'opera commissionata o nella prestazione richiesta. L'ha stabilito la Corte dei conti nella sentenza 140/2016 della terza sezione giurisdizionale centrale d'appello

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