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Lazio: a Roma riordino delle Asl che passano da cinque a tre

Con il decreto di modifica dei programmi operativi già firmato che prevede l'accorpamento delle Asl RM/C e RM/B, e dopo la già avvenuta integrazione delle Asl RM/A ed E, si realizzerà un nuovo e diverso assetto territoriale delle Asl della città di Roma, per meglio rispondere alle nuove esigenze del territorio di Roma capitale dopo la riduzione dei municipi. Dopo oltre vent'anni la necessità di ridisegnare la mappa delle Asl di Roma Capitale è dovuta alla necessità di dare corrispondenza territoriale univoca tra municipi e Asl per una maggiore semplificazione amministrativa e alla conseguente facilitazione nella fruizione dei servizi.

Le Asl di Roma capitale saranno cosi articolate:
1) Roma 1 (ex RM/E e A) Municipi I, II, III, XIII,XIV,XV. Popolazione residente 1.050.682;
2) Roma 2 ( ex RM/B e C) Municipi I, IV,V,VI,VII,IX. Popolazione residente 1.290.266;
3) Roma 3 ( ex RM/D) Municipi X,XI, XII e Fiumicino. Popolazione residente 674.000.​

«Continuiamo nella nostra quotidiana battaglia di innovazione della Regione Lazio - dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - Riduciamo costi e al contempo aumentiamo i servizi per i cittadini. Se la nostra Regione, dopo essere stata sull'orlo del fallimento, ora è ripartita e guarda al futuro con speranza è anche perché in questi due anni e mezzo abbiamo tagliato oltre 500 poltrone per un risparmio già ottenuto di 400 milioni di euro che arriveranno ad 1 miliardo nel 2017 quando termineremo il nostro processo. Così stiamo facendo anche per le Asl, la cui ripartizione era bloccata da oltre vent'anni: dopo la già avvenuta integrazione fra la Rm/A e la Rm/E ora sarà la volta della Rm/B e Rm/C. Indietro non si torna, e a Roma le Asl passeranno da cinque a tre. Minori costi e maggiori servizi per i cittadini», conclude.


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