Aziende e regioni

Ricetta on line: nel Lazio la usano il 63% dei medici e il 98% delle farmacie

«Procede speditamente l’introduzione della ricetta informatica in tutto il Lazio. Di fatto in metà del territorio regionale la vecchia ricetta rosa è stata già archiviata». Lo comunica la Regione Lazio secondo cui, ad oggi ,la prescrizione on line è utilizzata dal 63% dei medici di medicina generale ed è prassi nel 98% delle farmacie, cioè ormai la quasi totalità. Le ricette lavorate con il nuovo metodo telematico sono state fino ad oggi 1 milione e 800mila.
La Asl dove si registra il maggiore numero di ricette informatiche è la D (Ostia-Portuense) con il coinvolgimento del 85% dei medici di base e oltre il 99% delle farmacie. Nelle altre aziende sanitarie romane invece il risultato è pari al 57% per quanto riguarda i medici, mentrela la quasi totalità della rete farmaceutica aderisco all’innovativo progetto. Più in ritardo i medici di base della Roma C (Eur) la cui adesione è ancora al di sotto del 50% (44,25%) del totale operante in quel territorio facendo registrare così il dato più basso di tutta la Regione.

Nelle Asl della provincia di Roma si distingue la Roma F (Civitavecchia-Tiberina) con il circa il 75% dei medici attivi, seguita dalla Asl H (Castelli) con il 65%, e dalla G (Tivoli-Monterotondo) con il 56%.
Nelle altre province, soprattutto in quelle del Nord di fatto la ricetta rosa è già scomparsa: a Viterbo ormai il processo di adozione della procedura informatica coinvolge ad oggi il 95% dei medici e il 99% delle farmacie. Lo stesso vale per Rieti perché anche qui la percentuale di adesione dei medici va oltre il 90% mentre quella delle farmacie si attesta al 95%. Un po' indietro invece l'adesione dei medici a Latina e Frosinone: nel primo caso si ferma al 56%, nel secondo al 62%. Il circuito delle farmacie invece presenta percentuali di adesione simili al resto della regione: 95.49% a Latina, 97.42% a Frosinone.


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