Aziende e regioni

Fiaso-Aopi: accordo per valorizzare gli ospedali pediatrici

Sono un punto di forza della sanità italiana, garantiscono elevati standard di sicurezza e qualità internazionalmente riconosciuti, ma gli ospedali pediatrici italiani non sono ancora valutati nella loro specificità quando si tratta di regolarne modelli organizzativi, finanziamento e misurazione degli esiti. Ed è per supportarsi reciprocamente nei rapporti con Enti e organismi internazionali, oltre che per approfondire le tematiche assistenziali, organizzative e di ricerca che Fiaso (la Federazione di Asl e ospedali) e Aopi (l’Associazione che rappresenta le 11 principali aziende pediatriche), hanno deciso di unire il loro know how stipulando un accordo di stretta collaborazione, sottoscritto a Roma, presso la sede della stessa Fiaso.

Tre gli obiettivi dell’intesa: condividere, coordinare e promuovere iniziative scientifiche, culturali e sociali su tematiche assistenziali, di ricerca e gestionali, finalizzate ad evidenziare la “specificità” pediatrica da un punto di vista epidemiologico, demografico, sociale e di bisogno di salute nell’infanzia; supportarsi reciprocamente nei rapporti con le istituzioni per rappresentare, unitamente alle istanze del mondo aziendale sanitario, le peculiarità specifiche della pediatria; fare rete ed agire come soggetto istituzionale, oggetto di consultazione, in previsione di nuove normative o di contributi migliorativi al sistema pubblico.

In particolare per il primo anno Fiaso si impegna a fornire ad Aopi nell’ambito delle sue attività focus relativi a: Piani di efficientamento delle aziende pediatriche, attività già avviata con l’Irccs Gaslini, l’Irccs materno infantile “Burlo Garofolo”, Arnas “Civico di Cristina Benefratelli” di Palermo, l’Aorn Santobono Pausilipon; implemento delle sperimentazioni cliniche nelle aziende pediatriche; le nuove normative sul personale; il progetto speciale “codice rosa bianca”, che punta alla diffusione di percorsi appropriati per l’emersione delle violenze alle persone fragili e ai bambini; la logistica ospedaliera, mirando in particolare all’efficientamento del sistema di approvvigionamento e distribuzione dei farmaci.


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