Aziende e regioni

Aumentano day surgery e citazioni scientifiche: il Bilancio sociale Inrca

di Gianni Genga (direttore generale Irccs Inrca) e Fabrizia Lattanzio (direttore scientifico Irccs Inrca)

Il secondo bilancio sociale dell'Irccs Inrca – Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani – relativo all'anno 2015, è il primo realizzato secondo gli standard idonei all'attribuzione della certificazione di qualità da parte di un ente terzo, Rina service, e racchiude le attività svolte e i risultati ottenuti sul piano economico, sociale, clinico e scientifico. Rappresenta quindi uno strumento di trasparenza, per rendere accessibile e misurabile l'operato dell'Istituto nei confronti di utenti, istituzioni, associazioni di volontariato e dipendenti, a testimonianza di ciò che l'Istituto realizza per il “sistema anziano”.
Due sono le tendenze principali delineate dal documento. Da un lato crescono impact factor e produttività scientifica, dall'altro aumenta l’efficienza dell'offerta sanitaria, grazie ad un incremento di esami e visite specialistiche. Sul piano dell'attività clinica sono quasi 4500 i ricoveri effettuati nel 2015 nel presidio ospedaliero di Ancona, che salgono a 8700 se si considerano le sedi di Fermo, Cosenza e Casatenovo (Lc). Aumentano in particolare i day surgery, ovvero gli interventi in regime di ricovero limitato a poche ore: ad Ancona sono stati 548, +81% in due anni. Rispetto all'anno precedente si registra anche uno sviluppo degli esami radiologici e di medicina nucleare eseguiti tra Ancona e Fermo (sono 34 mila, +17%), così come Tac (+41%), ecografie (+6%) e Moc (+12%). Performance destinate a migliorare ancora, con le recenti misure intraprese per la riduzione delle liste d'attesa. Al Centro Unico di Prenotazione della Regione Marche infatti, sono state garantite in media 2500 prestazioni aggiuntive grazie all'attivazione di tre nuovi ambulatori specialistici di chirurgia vascolare e generale, urologia ed ecografia addominale, oltre a un servizio automatico di recall telefonico dei pazienti e a visite programmate anche negli orari serali e il sabato.
Customer satisfaction Su 560 questionari relativi ai servizi ambulatoriali e di degenza della sede di Ancona, il punteggio medio attribuito è stato di 6,1 su 7. Tra i valori più alti ci sono il gradimento dell'assistenza prestata dal personale medico-infermieristico, il rispetto della riservatezza e l'appropriatezza delle cure. Elevato è pure il numero di coloro che consigliano di curarsi presso l'ospedale (6,4). Tali dati si confermano anche a Casatenovo. Nel presidio di Fermo invece, dai 252 questionari raccolti emerge un gradimento generale da parte di coloro che si interfacciano con la struttura (6,8), mentre particolarmente apprezzati risultano i servizi ambulatoriali, tra cui la palestra (6,6).
Produttività scientifica 89 pubblicazioni scientifiche hanno prodotto 3373 citazioni (+50% in due anni) contribuendo così a studi condotti a livello globale in campo biomedico, delle malattie correlate all'età e sui bisogni di anziani e famiglie. Cresce anche l'impact factor, con un aumento di quasi il 20% rispetto al 2013. Per garantire la trasferibilità dei risultati della ricerca sono stati potenziati inoltre i rapporti con il mondo produttivo, che riguardano principalmente la sperimentazione di kit diagnostici, tecniche riabilitative, alimenti funzionali e tecnologie a supporto dell'active aging. Il 91% delle imprese coinvolte nei progetti ha dichiarato di aver sviluppato idee innovative proprio grazie all'Inrca. 18 sono le ricerche vinte nell'anno, per 1 milione 515 mila euro di finanziamenti ottenuti, di cui più del 30% europei. La cifra sorpassa gli 8 milioni se si considerano quelli già in corso, per un totale di 69 progetti gestiti attivamente in collaborazione con oltre 170 centri di ricerca nazionali e internazionali, e contribuisce a definire il “Valore aggiunto” prodotto, ovvero la capacità di conferire valore a beni, servizi e capitale umano.
Fondamentale per l'attività clinica e per la ricerca è il parco tecnologico, costituito da più di 3100 apparecchiature biomedicali, per un valore superiore ai 22 milioni di euro. Tra quelle più significative ci sono la Tac Multislice, che riduce fino all'80% le radiazioni sul paziente, la Risonanza magnetica a 1,5 Tesla, il dispositivo HIFU a ultrasuoni focalizzati ad alta intensità per il trattamento mininvasivo del cancro alla prostata, e la piattaforma Affymetrix per lo studio del Dna.


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