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Nasce a Milano “Scleronet”, il network per i pazienti affetti da sclerodermia

Quattro strutture socio sanitarie territoriali di Milano, città metropolitana, con cui GILS (Gruppo italiano lotta alla Sclerodermia) collabora da anni con una convenzione, note per la loro alta specializzazione, eccellenza ed interesse nei confronti della Sclerosi Sistemica: Fondazione Irccs Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, ASST Ovest Milanese Legnano e IRCCS Istituto Clinico Humanitas si sono unite in rete nel progetto ScleroNet Lombardia voluto, proposto e sostenuto da GILS.
Una rete integrata di unità operative e ambulatori, riconosciuti come centri di alta specializzazione e di eccellenza nel percorso diagnostico terapeutico nei pazienti affetti da SSc, in modo che ognuno di essi possa rendere più disponibile l'accesso ed il percorso dei pazienti verso alcune procedure o trattamenti specifici con una sorta di “scambio osmotico” volto al loro esclusivo interesse.
La nuova rete integrata permette di trasferire nella pratica clinica le più aggiornate esperienze e competenze riuscendo anche ad offrire al paziente la possibilità di accedere a studi clinici e trattamenti innovativi d'eccellenza con una valutazione mensile collegiale.
Gli ambulatori specialistici e le strutture ambulatoriali complesse che hanno aderito alla chiamata del GILS offrono molti servizi “condivisi”, volti a snellire le tempistiche e le procedure di cura dei pazienti più gravi. Si occuperanno, infatti, in maniera congiunta della valutazione osteoarticolare e muscolo-tendinea, prevedendo anche eventuali procedure interventistiche eco guidate, della gestione delle complicanze gastroenteriche della Sclerosi Sistemica, fino al trattamento delle ulcere e delle complicanze cutanee da parte di staff infermieristici esperti. E ancora videodermastocopia con body mapping per la diagnosi precoce delle neoplasie cutanee, valutazione diagnostica cardiologica di II livello, fisiopatologia respiratoria con test diagnostici di I e II livello e trattamento chirurgico plastico e ricostruttivo. Non dimentichiamo , importantissima, la gestione della diagnosi, terapia e follow up della PAH e delle sue complicanze e la consulenza psicologica, fondamentale per affrontare questa malattia altamente invalidante.


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