Aziende e regioni

Nasce il Polo pediatrico del Salento: intesa Asl-Regione e Tria Corda Onlus

di L.Va.

È un’operazione nata “dal basso” per la volontà di un gruppo di lavoro animato dal fortissimo desiderio di portare nel Salento cure specialistiche per i bambini. Ora, dopo cinque anni di lungo lavoro il Polo Pediatrico del Salento nascerà. Il protocollo d'intesa siglato sabato mattina tra Regione Puglia, Asl e Tria Corda Onlus mette il timbro finale a un percorso lungo e intenso che consentirà al Salento di poter disporre di una struttura sanitaria pensata e realizzata attorno ai bisogni dei piccoli pazienti. Era il sogno del neonatologo leccese Carlo Corchia, ex primario di Neonatologia al Bambino Gesù di Roma, scomparso nel mese di gennaio, poco meno di un anno fa.

L’Asl di Lecce ha messo a disposizione gli ambienti del terzo piano dell’ospedale Vito Fazzi, sostanzialmente “ridisegnati” per essere a misura di bambino. Il Polo potrà contare sui reparti di Chirurgia Pediatrica, Pediatria, Oncoematologia Pediatrica, Unità di Terapia Intensiva Neonatale (Utin) e Terapia Intensiva Pediatrica.

Per entrare in funzione è praticamente tutto pronto, manca solo il trasferimento della Chirurgia Pediatrica, diretta da Carlo Rossi, le cui stanze di degenza sono state arredate grazie alle donazioni di Tria Corda. «Il trasferimento della Chirurgia Pediatrica – ha detto il direttore sanitario Antonio Sanguedolce - è in dirittura d'arrivo e sarà il nucleo fondamentale di un Polo Pediatrico che, finalmente, diverrà realtà e, con l'entrata in servizio del Dea, avrà a disposizione un intero piano del “Fazzi” per funzionare in modo ottimale e servire una vera e propria rete dispiegata sul territorio».
Soddisfatto il presidente della Puglia, Michele Emiliano: «Con il Polo Pediatrico di Lecce – ha affermato - stiamo rendendo competitiva la rete pediatrica pugliese, ci crediamo e lo stiamo facendo grazie a un’operazione costruita dal basso, cosa che mi rende particolarmente contento».


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