Aziende e regioni

Autismo e lavoro, il progetto Atlantide 2

di Domenico Galati (vicepresidente e referente Area adulti disabili della cooperativa Andirivieni)

Il lavoro è un fattore che dà e restituisce dignità all'individuo, qualunque sia la sua condizione sociale e di salute; esso va inteso come opportunità in grado di esaltare le diverse abilità della persona che, se sviluppate in maniera adeguata, si concretizzano in competenze utili alla società.

È da queste convinzioni di fondo che è nato il progetto Atlantide 2, frutto di condivisione tra il Gruppo Ivrea e Canavese di Angsa Torino (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e la cooperativa sociale Andirivieni di Rivarolo.

L'obiettivo ultimo di Atlantide 2 è tanto semplice quanto ambizioso: dare l'opportunità a soggetti autistici adulti di inserirsi in determinati contesti lavorativi, considerando le difficoltà di ognuno di loro ma anche – e soprattutto – valorizzandone le potenzialità e assecondandone i desideri. L'iniziativa vuole porsi come risposta concreta a una domanda di salute presente sul territorio; si stima che in Italia siano tra 300mila e 500mila le persone affette da disturbi dello spettro autistico. L'incidenza di questo tipo di patologie è in aumento; ciò assume carattere di particolare urgenza se si fa riferimento all'autismo in età adulta, per il quale si rileva, spesso e volentieri, l'assenza di un adeguato inquadramento diagnostico. Le persone autistiche che hanno terminato le scuole sono, dunque, quelle che hanno più a lungo subìto le conseguenze della carenza di strumenti clinici e terapeutici appropriati.

Per raggiungere l'importante traguardo che si è posto, il progetto Atlantide 2 è stato sviluppato in due parti, una propedeutica all'altra: la prima, infatti, consiste in un percorso formativo della durata di 30 ore (si svolgerà a Castellamonte, dal 2 marzo al 7 aprile), riguardante tematiche quali l'alternanza scuola/lavoro e i laboratori occupazionali, tenuto da esperti di livello nazionale e rivolto a operatori del settore (educatori, operatori sociali e sanitari), insegnanti e familiari di soggetti autistici.

Nella seconda parte di Atlantide 2, poi, sarà invece messa in campo una sperimentazione pratica in ambiti lavorativi, che vedrà coinvolti alcuni giovani adulti autistici individuati in collaborazione con i Servizi Sociali e l'Asl Torino 4, partner del progetto; a beneficiare dell'iniziativa saranno 12 giovani adulti con autismo ad alto funzionamento (in precedenza noto come Sindrome di Asperger) e altri 8 giovani caratterizzati da basso e medio-alto funzionamento frequentanti le scuole superiori del Canavese.

La fase sperimentale dell'iniziativa è mirata a formare i soggetti autistici coinvolti attraverso un corso prelavorativo; ma anche a preparare le aziende (che saranno individuate e coinvolte con la preziosa collaborazione di Confindustria Canavese) attraverso un percorso rivolto ai tutor aziendali, e ad informare i dipendenti delle aziende stesse sulle idonee modalità di accoglienza da mettere in atto in favore dei soggetti autistici.

Atlantide 2 vede il coinvolgimento attivo dell'Asl TO4 e dei quattro consorzi dei servizi socio-assistenziali del Canavese - Ciss 38, In.re.te, C.I.S.S-AC e C.I.S. Ciriè - nonché la collaborazione di Confindustria Canavese e quella di CONEDIA, agenzia formativa di Ivrea. L'iniziativa rappresenta, inoltre, il naturale sviluppo di Atlantide, progetto formativo di grande successo – realizzato ancora da ANGSA Torino e Andirivieni – che ha consolidato le competenze dei diversi caregiver (operatori del settore e familiari) nella relazione con i soggetti autistici adulti, rispondendo a un'esigenza prioritaria delle famiglie del territorio.
Con Atlantide 2 si fa un passo – o meglio, due o tre – in avanti, puntando a costruire una rete integrata per l'accompagnamento del soggetto autistico nella transizione dall'età scolastica a quella adulta, ad attivare un sistema di qualità di job placement specifico per soggetti autistici ad alto funzionamento e a creare un'opportunità formativa - rivolta a insegnanti della scuola secondaria di secondo grado, enti di formazione professionale, famiglie, personale educativo e sociosanitario - sul tema dell'occupabilità delle persone autistiche in età adulta.

Un progetto senza dubbio ambizioso, ma necessario per un Paese che ancora troppo poco conosce l'autismo, le sue peculiarità e le sue potenzialità. Un'Atlantide ancora sommersa che ha bisogno di essere riportata a galla e valorizzata, strutturata e integrata con il resto della società.


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